


La scelta di ingaggiare, nella sessione di mercato estiva, due dei migliori attaccanti che ci sono in circolazione nel panorama dilettantistico regionale, come Daniel Rossi e Alessio Damiani, si sta rivelando azzeccata. Il Pomezia Calcio, infatti, rialza subito la testa soprattutto grazie al prezioso apporto delle due punte di diamante, le quali siglano tre reti su quattro nella preziosa vittoria casalinga con il Salaria (4-1) e permettono alla propria squadra di farsi perdonare dai propri sostenitori la cocente eliminazione nel primo turno di Coppa Italia per mano del Gaeta e di riprendere la retta via in campionato dopo l’inopinato passaggio a vuoto, accusato domenica scorsa al Comunale di via Varrone, con il Campus Eur. La formazione del patron Alessio Bizzaglia, grazie a tale successo, il secondo nelle prime tre giornate, balza a quota sei punti in classifica e si attesta al quarto posto con una sola lunghezza di ritardo dal terzetto di testa formato da Monti Prenestini, Rieti e Viterbese. I rossoblù partono forte e, al settimo minuto, trovano la via del gol con Rossi, il quale si procura e trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di rigore. Il Salaria cresce piano piano con il passare dei minuti e, intorno alla mezz’ora, ristabilisce l’equilibrio per merito di Toracchio, il quale entra in area dalla corsia destra, grazie a una triangolazione con un compagno, e infila l’incolpevole Giordani. La squadra di Colantoni accusa il colpo sotto il profilo emotivo, stenta a ingranare nuovamente la marcia giusta e, in chiusura di tempo, soffre leggermente le sortite offensive dei capitolini soprattutto sulla corsia destra. La ripresa comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. Il Salaria va alla conclusione con Colapietro, che costringe Giordani alla respinta con i pugni, mentre il Pomezia Calcio risponde con il solito Rossi, il quale prova a sorprendere Palmieri con una conclusione di sinistro. Il portiere capitolino, però, fa buona guardia. I rossoblù, al minuto numero tredici, trovano la giocata giusta per indirizzare il match in discesa. Ancora una volta il grande merito va attribuito al tandem Rossi-Damiani. Il primo indossa in maniera impeccabile le vesti di suggeritore e serve un assist perfetto per l’ex W3 Maccarese, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole, si presenta a tu per tu con Palmieri e firma la rete del raddoppio con un preciso diagonale. La squadra di Colantoni, sulle ali dell’entusiasmo, prende saldamente in mano le redini del gioco e, a metà periodo, cala il tris con lo stesso Damiani. Il prolifico centravanti si fa valere nel cuore dell’area, gira in fondo al sacco, con una bella esecuzione di collo pieno, un cross dalla sinistra del solito Fe e porta i generosi rivali di turno a distanza di sicurezza. Il Salaria, però, dimostra di avere carattere da vendere e prova a complicare i piani dei pometini con Franco, il quale costringe Giordani a una provvidenziale respinta con i piedi. Il punteggio, taccuino alla mano, cambia per la quarta volta in piena zona Cesarini. Il Pomezia Calcio cala il poker con Laurato, il quale infila Palmieri da posizione leggermente defilata, si toglie la soddisfazione di iscrivere anche il proprio nome a referto pur partendo dalla panchina e mette il classico punto esclamativo su una vittoria che, alla luce delle ambizioni del patron Bizzaglia e dei suoi più stretti collaboratori, deve rappresentare il punto di ripartenza dopo un inizio di stagione caratterizzato da più ombre che luci.
Antonio Gravante
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