La buona volontà non basta al Racing Ardea per interrompere la parabola discendente sotto il profilo dei risultati. La squadra allenata da Sgarra stecca anche la prima gara ufficiale del 2024 tra le mura amiche della Pineta dei Liberti, issa bandiera bianca di fronte a un motivatissimo Gaeta e resta al penultimo posto con quattro punti di ritardo dal Nettuno, compagine che occupa l’ultima posizione utile per giocarsi quantomeno la riconferma nella categoria attraverso le forche caudine dei play-out. La prima azione degna di nota è di marca ardeatina: D’Angelo prova la conclusione da fuori area e costringe Zuccaro a rifugiarsi in corner. Dal susseguente tiro dalla bandierina, la squadra del Golfo fa del cinismo la sua qualità migliore, riparte in contropiede e sblocca il punteggio con De Costanzo, cinico a ribadire in rete una conclusione di Parisella respinta dalla traversa. Il Racing Ardea, nei minuti seguenti, fatica ad imbastire una manovra lineare e, di conseguenza, si affida ai lanci lunghi per servire Pomponi. Il centravanti, piuttosto isolato in avanti, non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. A sfiorare maggiormente la marcatura, in chiusura di tempo, è ancora il Gaeta: Di Nardo svetta più alto di tutti in piena area, a seguito di un tiro dalla bandierina, ma si vede negare la gioia personale dalla traversa. La ripresa si apre con un’occasionissima della squadra allenata da Parasmo: De Costanzo si fa valere sulla destra e serve a Parisella un pallone da appoggiare comodamente in rete. Il prolifico attaccante, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, alza clamorosamente la mira e consente ai ragazzi di Sgarra di tirare un lungo sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Il Racing Ardea, con il passare dei minuti, si spinge in avanti con maggiore insistenza e, grazie al prezioso apporto di Guarino, crea qualche grattacapo alla retroguardia biancorossa. I padroni sfiorano il pareggio soprattutto su calcio da fermo. Il solito Pomponi serve sulla corsia esterna La Pietra, il quale aggredisce lo spazio vuoto e crossa al centro dell’area per la testa di Neroni. La punta rutula, però, non riesce ad avere il giusto impatto con il pallone e fallisce il bersaglio grosso. Successivamente ci prova il generoso Pomponi a ricucire lo strappo, ma Zuccaro fa buona guardia. Sulla susseguente ribattuta del portiere biancorosso, la sfera arriva dalle parti di Faticanti, il quale non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni da posizione più che favorevole. Agevolato nel proprio compito dall’espulsione di De Costanzo per gioco falloso, il Racing Ardea prova sino alla fine a salvare il salvabile, ma non riesce a far breccia nella solida retroguardia rivale e, per forza di cose, si trova costretto a incassare la nona sconfitta consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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