Quando ormai stava aspettando soltanto il triplice fischio dell’arbitro per passare a riscuotere l’intera posta in palio e bissare il successo conseguito all’esordio sul campo del C.S. Primavera, la matricola Racing Ardea subisce nell’ottavo e ultimo minuto di recupero la rimonta di una mai doma Vis Sezze (1-1) e si trova costretta a bagnare l’esordio tra le mura amiche della Pineta dei Liberti con un pareggio che lascia l’amaro in bocca per come è maturato. La prima frazione, tutto sommato, riserva pochi spunti degni di nota. La squadra di Caramanica ha una buona chance su calcio piazzato: Pezone fallisce per una questione di centimetri il bersaglio grosso. I ragazzi allenati da Giannone, invece, mettono due volte i brividi ai tirrenici in chiusura di tempo. Prima Cerbara costringe Mastella a un’impegnativa respinta, poi Saccoccio carica il destro dal limite, ma spedisce il pallone di poco sul fondo. Gli ardeatini si mostrano più propositivi nella prima parte della ripresa e si rendono pericolosi con il bomber Laghigna, il quale svetta più alto di tutti in piena area sugli sviluppi di un corner, ma trova puntuale alla presa Grussi. A metà periodo, invece, si registra uno degli episodi salienti del match: Palluzzi, a seguito di un parapiglia scoppiato nei pressi della panchina degli ardeatini, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dell’arbitro. Stesso destino anche per Di Carlo, il quale viene allontanato dal fischietto ciociaro dopo aver lasciato da poco il posto a Simeone. Il Racing Ardea, di conseguenza, può beneficiare nell’ultimo quarto di gara della superiorità numerica. Gli ardeatini, di conseguenza, si spingono in avanti con maggiore regolarità e, al quarantaquattresimo giro di lancette, trovano la giocata giusta per sbloccare il punteggio con Capolei. Il numero tre sfrutta al meglio un cross di un compagno dalla sinistra, fa centro da pochi passi e sposta l’ago della bilancia dalla propria parte. Partita chiusa? Neanche per sogno. La Vis Sezze non demorde e, all’ottavo minuto di recupero, pareggia i conti con Di Razza, bravo a infilare Mastella con un perentorio colpo di testa e a permettere alla sua squadra di conquistare in extremis il secondo punto in classifica. Il Racing Ardea, di riflesso, esce dal campo piuttosto contrariato per aver subito la rimonta nell’ultima azione della partita e punta il dito contro l’arbitro per aver concesso un recupero piuttosto elevato anche in considerazione dell’andamento della gara.
Antonio Gravante
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