Una vittoria in rimonta dal peso specifico rilevante. La Clembofal espugna di stretta misura l’ostico rettangolo di gioco del Doganella (2-3), bissa la vittoria conseguita nello scontro diretto del girone di andata e si conferma al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Nuovo Cos Latina. La gara comincia subito in salita per gli apriliani. La compagine padrona di casa passa a condurre, dopo otto giri di lancette dal fischio d’inizio, per merito di Sciaudone, il quale spezza l’equilibrio con un beffardo tiro-cross. La formazione guidata da Guerra si rimbocca con umiltà le maniche, si spinge generosamente in avanti, ma per tutta la durata del primo tempo non riesce mai a chiamare seriamente in causa l’estremo difensore rivale Ramiccia. Animata da una grande voglia di riscatto, la Clembofal perviene al pareggio in apertura di ripresa grazie a Di Maggio, il quale si inserisce con i tempi giusti nell’area di rigore avversaria, capitalizza al meglio un preciso cross dalla corsia sinistra di Truini e, con un chirurgico piatto destro dall’altezza del dischetto del rigore, non lascia alcuna via di scampo all’incolpevole Ramiccia. Il risultato cambia per la terza volta a metà periodo. Il Doganella passa di nuovo a condurre per merito di Sciaudone, il quale infila da pochi passi Rosi e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il suo nome nel registro dei marcatori. La compagine padrona di casa, poco prima della mezzora, si complica i propri piani a seguito del cartellino rosso rimediato da Iona, il quale subisce la seconda ammonizione e finisce anzitempo sotto la doccia. Tale episodio, tutto sommato, si rivela fondamentale ai fini del risultato. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la squadra di Guerra avanza il baricentro e, pochi minuti più tardi, rimette le cose a posto con il solito Mele, il quale fa centro sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e si conferma uno dei giocatori più prolifici del raggruppamento. La Clembofal, sulle ali dell’entusiasmo, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, a tre minuti dalla conclusione, infligge il colpo del ko ai generosi rivali di turno con Iuliucci, il quale infila Ramiccia sugli sviluppi di un corner, indossa le vesti di match-winner e permette alla propria squadra di rimanere nella scia della capolista Nuovo Cos Latina.
Antonio Gravante
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