Come nel confronto diretto dell’andata, la W3 Maccarese sbriga in scioltezza la pratica Luiss (5-0), chiude anche in questa circostanza la gara con cinque reti all’attivo, comincia con piglio autoritario la seconda parte del campionato e si conferma al secondo posto in classifica con una sola lunghezza di ritardo dalla capolista Valmontone. La squadra allenata da Colantoni prende subito in mano il pallino del gioco e sfiora la marcatura con Catese, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un cross dalla corsia sinistra di Fe, ma spedisce il pallone di poco sopra la traversa. La formazione tirrenica continua a fare la partita e, a metà periodo, passa a condurre con il solito Follo. Il prolifico centravanti, servito in profondità da Bosi, entra in area leggermente defilato sulla destra, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e infila Tolomeo con una precisa conclusione di sinistro a incrociare. La W3 Maccarese mette una serie ipoteca sulla conquista dei tre punti in palio nelle battute finali del primo tempo. Prima Bosi finalizza, con un chirurgico destro, una progressione per vie centrali di Di Giovanni, poi Guiducci cala il tris, da pochi passi, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La Luiss, in apertura di ripresa, prova a cancellare lo zero nella casella delle reti all’attivo e mette i brividi ai tirrenici con Mattei, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area e costringe Trovato a un intervento in tuffo di media difficoltà. Successivamente i bianconeri sfiorano due volte il poker nella stessa azione: Di Giovanni e Fe, in rapida successione, esaltano i riflessi di Tolomeo. La squadra capitolina continua a disputare la sua onesta partita e colleziona un’altra occasione nitida da gol con Spizzichino, il quale lascia sul posto un avversario e calcia di collo pieno dall’interno dell’area. Trovato, ben piazzato tra i pali, si distende in tuffo, toglie la sfera dall’incrocio dei pali e si guadagna gli applausi degli sportivi presenti in tribuna per lo splendido intervento plastico. Agevolata dai maggior spazi concessi dagli avversari, la vicecapolista firma la quarta rete con Di Giovanni, abile a finalizzare nel migliore dei modi un rapido capovolgimento di fronte. A chiudere definitivamente i conti, poco prima del triplice fischio, è il bomber Follo, il quale riceve palla nei pressi del limite dell’area da Monaldi, incastra la sfera nell’angolino basso alla destra di Tolomeo e rende ancora più rotonda la vittoria numero dieci in campionato della sua squadra.
Antonio Gravante
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