Il sogno diventa realtà. La Nuova Florida sfrutta al meglio, nella penultima giornata della regular-season, il turno casalingo con l’Astrea (5-3) e, a seguito del concomitante pareggio della Valle del Tevere nella tana del Ronciglione, ottiene con una giornata d’anticipo la storica promozione in Serie D. La squadra del presidente Franco Marcucci, dunque, centra l’accoppiata vincente Campionato-Coppa Italia e, a riprova di un’ottima organizzazione societaria, accede con pieno merito nell’elite del calcio dilettantistico nazionale. Fermamente intenzionati a non fare sconti, gli ardeatini prendono subito in mano le redini del gioco e, alla mezzora esatta, sbloccano il punteggio con il bomber Massella, bravo a depositare nei pressi del secondo palo un preciso cross dalla corsia destra di Piro. Galvanizzata nel morale, la compagine allenata da Bussone concede il bis, tre minuti più tardi, per merito di Tisei, il quale incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali con una splendida esecuzione dal limite dell’area e indirizza il match nei binari più congeniali. La Nuova Florida, poco prima dell’intervallo, cala il tris con Massella, il quale firma la doppietta personale su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Fratini ai danni di Moretti. L’Astrea comincia la ripresa animata da una grande voglia di rivalsa e, dopo pochi minuti dal rientro dagli spogliatoi, beneficia di un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, lo specialista Di Iorio si fa respingere il tiro dal bravo Andrea Giordani, bravo a distendersi in tuffo e a sventare la minaccia con un intervento in bello stile a mano aperta. La squadra non si abbatte per l’occasione fallita e, al quarto d’ora, trova la via del gol con Fratini, il quale iscrive il proprio nome a referto da distanza ravvicinata. La capolista, poco più tardi, riporta i ministeriali a distanza di sicurezza con il neoentrato Rossi, cinico ad approfittare di un incomprensione tra Marcadante e Briotti e a fare centro da pochi passi. Nel finale, tutto sommato, saltano gli schemi e gli attacchi riescono a prevalere nei confronti dei rispettivi pacchetti arretrati rivali. Tanto e vero che, nei restanti minuti di gioco, si registrano altre tre segnature. Prima si assiste a un botta e risposta Mollo e Rossi, mentre allo scadere l’Astrea cala il tris con lo stesso Mollo, che si toglie la soddisfazione personale di siglare la doppietta direttamente su punizione. Ma tali segnature servono soltanto per le statistiche. La Nuova Florida conquista meritatamente i tre punti in palio e, appena appresa la notizia del pareggio della Valle del Tevere a Ronciglione, fa esplodere tutta la sua gioia per aver centrato, al termine di una perentoria cavalcata vincente, la storica promozione nel Campionato di Serie D.
Antonio Gravante
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