La situazione di classifica, giornata dopo giornata, si fa sempre più critica. La Pescatori Ostia incassa un pesante passivo da una motivatissima Romulea (4-0), colleziona la quarta sconfitta consecutiva in campionato e continua a ricoprire lo scomodo ruolo di penultima forza del girone. La compagine del Borghetto, grazie al ko subito proprio sul filo di lana dall’Academy Ladispoli contro il Pomezia Calcio, arriva alla sosta prevista dal calendario con un ritardo di quattro lunghezze dall’ultima posizione utile per accedere quantomeno ai play-out. La squadra di Cervera, sin dai primissimi minuti, dimostra di non volere fare sconti e, intorno al quarto d’ora, costruisce due occasioni importanti con Carlucci. L’ex Roma indirizza tutte e due le volte la sfera nei pressi del primo palo. Nel primo caso trova puntuale alla presa Spezzi, mentre nel secondo spedisce la sfera di poco sul fondo. Il punteggio si sblocca al minuto numero trentatré. La formazione padrona di casa passa condurre per merito di Mastromattei, cinico a ribadire in fondo al sacco una conclusione dal limite dell’area di Ciriachi respinta dall’estremo difensore di Ostia. Trascorrono pochi giri di lancette e la Romulea concede il bis con lo stesso Mastromattei, il quale capitalizza al meglio un cross di Montalbano, fa centro da pochi passi e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere nuovamente il proprio nome nel registro dei marcatori. La formazione di Cervera, sulle ali dell’entusiasmo, cala il tris, in chiusura di tempo, con Montalbano, il quale calcia il classico rigore in movimento, trafigge Spezzi e consente ai propri compagni di mettere, con quarantacinque minuti d’anticipo, una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino. La Pescatori Ostia rientra in campo, dopo l’intervallo, con tre novità: dentro, Medvescek, Ferretti e Fasciano, fuori Bucri, Grisini, Ciobanu. L’agognato cambio di marcia, però, non arriva. La Romulea continua tenere molto bene il campo e, a metà ripresa, realizza la quarta rete con una splendida esecuzione di Carlucci. Il numero dieci calcia al volo di destro dai sedici metri, incastra la sfera sotto la traversa e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo del girone. La Pescatori Ostia onora l’impegno sino alla fine e, intorno alla mezzora, si crea i presupposti per cancellare almeno lo zero nella casella delle reti all’attivo. Il generoso Nistor, subentrato al posto di Mari, entra in area dalla corsia destra e viene atterrato dal diretto marcatore. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto, come al solito, si presenta De Santis, il quale pecca di precisione, spedisce il pallone sopra la traversa e costringe la sua squadra a tornare a casa con un passivo piuttosto pesante.
Antonio Gravante
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