Cuore e grinta non bastano alla Pescatori Ostia nella gara d’esordio stagionale. La formazione del Borghetto si inchina a tre minuti dalla conclusione dei tempi regolamentari al Monte Mario (1-0), cinico a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a una conclusione dalla distanza di rara potenza e precisione di Giovannetti, manda giù il classico boccone amaro ed esce mestamente di scena dalla Coppa Italia di Promozione.
Dopo una prima fase sostanzialmente di studio, i padroni di casa vanno vicinissimi alla marcatura con Ceresi, il quale si vede chiudere lo specchio della porta da Verdecchia. I ragazzi di Cuomo, poco più tardi, pareggiano il computo delle occasioni importanti con Vecchio, il quale si libera dalle grinfie del diretto marcatore, calcia da posizione leggermente defilata e trova la risposta di Mercadante, bravo nella circostanza a rifugiarsi in angolo. I gialloverdi, qualche giro di orologio più tardi, mettono di nuovo i brividi ai rivali di turno con Marzi, il quale non riesce a piazzare la stoccata vincente a pochi passi dalla linea di porta sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina.
Il Monte Mario, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e si rende pericoloso con il solito Ceresi, il quale costringe Verdecchia a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Dopo l’intervallo, la Pescatori Ostia tiene molto bene il campo e si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti. Il Monte Mario, al contrario, cala leggermente sul piano fisico e fatica a pungere negli ultimi sedici metri. Quando il match sembrava dovesse decidersi alla lotteria dei calci di rigore, la squadra guidata da Ceresi passa a sorpresa a condurre per merito di Giovannetti, il quale infila Verdecchia con una splendida conclusione dalla distanza. La Pescatori Ostia accusa il colpo, non trova la forza per tentare la rimonta e si trova costretta a mandare giù il calice amaro dell’eliminazione al primo turno.
Antonio Gravante
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