Qualcosa si muove. Non è tanto. Ma può essere una base di partenza. La Virtus Nettuno pareggia con il risultato a occhiali la sfida casalinga con l’Ottavia (0-0), torna a muovere la classifica dopo aver incassato quattro sconfitte consecutive e ottiene il primo punto della gestione Iannarilli.
La squadra allenata da Emanuele Mancini, subentrato al posto del dimissionario Miccio, esercita un maggior predominio territoriale nel corso del primo tempo, ma trova sulla propria strada nell’estremo difensore rivale Scarsella un baluardo insuperabile. L’esperto portiere, a metà periodo, si oppone con grande mestiere a due insidiose conclusioni dall’interno dell’area dei capitolini.
I padroni di casa provano a reagire, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima solida difensiva degli avversari. I verdeblu, dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, trovano il varco giusto per la conclusione in porta con Caronti, ma la sua mira è imprecisa. L’attento Strappetti si limita a seguire con lo sguardo il pallone terminare sul fondo. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è dell’Ottavia. Lo specialista Caldarelli si incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite dell’area, indirizza la sfera a fil di palo, ma Scarsella non si lascia sorprendere, conserva inviolata la propria porta con un prodigioso intervento in tuffo e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di partenza.
La formazione allenata da Iannarilli cambia marcia dopo l’intervallo, si mostra più propositiva e prova generosamente a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche. Le due contendenti, in chiusura di match, collezionano un’occasione importante a testa. La Virtus Nettuno ha una buona chance con Nardini, il quale non inquadra di poco lo spazio delimitato dai tre legni su calcio piazzato. L’Ottavia, invece, usando un termine tennistico, fallisce il classico match-point a ridosso del triplice fischio: Timperi, a pochi passi dalla linea di porta, si fa ipnotizzare dal bravo Scarsella, il quale evita il peggio, compie l’ennesimo intervento importante della gara e consente alla sua squadra di tornare a muovere la classifica a distanza di un mese.
Antonio Gravante
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