Un piccolo passo avanti. Ma importante soprattutto per muovere la classifica dopo la pesante sconfitta esterna incassata domenica scorsa per mano della corazzata Unipomezia. La Virtus Nettuno pareggia la sfida casalinga con lo Sporting Genzano (2-2), infila il terzo risultato utile in altrettante gare disputate davanti ai propri sostenitori e si attesta a quota cinque punti, frutto di un ruolo di marcia di una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte.
La formazione di Panicci, dopo dieci minuti dal fischio d’inizio, apre le danze con Fischetti, il quale disegna una splendida parabola a giro dal limite dell’area e incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. La compagine castellana non ci sta, avanza il baricentro e, intorno alla mezzora, pareggia i conti con il difensore De Santis, bravo a rimettere le cose a posto con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La reazione dei tirrenici è immediata. Bastano infatti soltanto quattro giri di orologio a Romani per riportare la sua squadra in vantaggio. La punta verdeblu trafigge Leacche dall’interno dell’area e consente ai suoi compagni di andare al riposo con una rete di vantaggio.
Il risultato cambia per la quarta volta a metà ripresa. Lo Sporting Genzano capitalizza al meglio un altro calcio d’angolo sempre con De Santis, il quale infila Scarsella da pochi passi e riporta la contesa sui binari di perfetta parità. La formazione di Panicci, nell’ultimo quarto di gara, prova generosamente a mettere le mani sull’intero bottino. Buona volontà, però, non fa rima con risultato pieno. Cirilli e compagni non riescono a forzare il bunker difensivo castellano, escono dal campo con un punto in tasca e, per forza di cose, si trovano costretti ad accusare ancora una lunghezza di ritardo in classifica rispetto alla squadra genzanese.
Antonio Gravante
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