Missione compiuta. L’Airone Ardea supera anche l’ultimo esame previsto dal calendario, espugna di stretta misura il rettangolo di gioco di una coriacea Nuova Castelli Romani (2-3), si aggiudica sul filo di lana il girone G di Prima Categoria e, per la prima volta nella sua storia, approda nel Campionato di Promozione. La compagine cara al binomio Salotti-Licata, alla resa dei conti, ha realizzato la classica impresa nella fase discendente della stagione. Dopo aver doppiato il giro di boa con un considerevole ritardo dalla vetta, la compagine ardeatina ha cambiato marcia grazie a una mirata campagna di rafforzamento operata in occasione del mercato di riparazione dicembrino. I vari Seferi, Oliva, Sammarco, Amici e Goletti si sono calati con grande professionalità nella realtà rossoblu e hanno fatto immediatamente gruppo con l’organico confermato dallo staff dirigenziale rutulo. L’Airone Ardea, giornata dopo giornata, ha scalato prepotentemente la classifica, ha conquistato la vetta nel mese di aprile, ha respinto nelle ultime giornate l’assalto del Lavinio Campoverde, la principale antagonista, e ha ottenuto una promozione che, per come era cominciato il campionato, neanche il più ottimista avrebbe mai osato pronosticare. Passiamo alla cronaca. La squadra guidata da Salotti ha un ottimo approccio alla gara e, nella prima mezzora, piazza un micidiale uno-due grazie ad Amici e Feola. L’ex pilastro dell’Indomita Pomezia si fa valere sulla corsia di destra, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e, con una perfetta conclusione a incrociare, infila l’incolpevole Lestini. Il prolifico bomber, invece, finalizza dall’interno dell’area una pregevole azione corale, si toglie la soddisfazione personale di realizzare la rete numero ventotto in campionato e consente alla sua squadra di acquisire un discreto margine di vantaggio. La Nuova Castelli Romani, dal canto suo, pur non avendo più nulla da chiedere al campionato, ha una generosa reazione e, in chiusura di primo tempo, accorcia le distanze con Sargentoni, il quale coglie di sorpresa la retroguardia rossoblu, eccessivamente sbilanciata in avanti nella circostanza, aggredisce lo spazio vuoto e infila l’incolpevole Rotatori proteso in uscita. Le battute iniziali della ripresa risultano piuttosto combattute. La Nuova Castelli Romani, fermamente intenzionata a salutare i propri tifosi con un risultato positivo, moltiplica gli sforzi e, nella fase centrale del tempo, trova la forza per pareggiare i conti con il solito Sargentoni, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’atra, iscrive per la seconda volta il suo nome a referto e fa cadere nello sconforto sia i giocatori che i numerosi tifosi rutuli presenti in tribuna. Costretti a vincere per essere padroni del proprio destino, i ragazzi allenati da Salotti si spingono a pieno organico in avanti e creano più di un grattacapo ai difensori castellani. Dopo aver sfiorato la marcatura con Feola e Seferi, l’Airone Ardea legittima un marcato predominio territoriale per merito di Bilancini, il quale riesce a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Seferi e permette alla sua squadra di avvicinarsi sensibilmente al traguardo promozione. Successivamente si scaldano gli animi in campo: Lestini e Feola finiscono anzitempo sotto la doccia per reciproche scorrettezze. L’Airone Ardea, sulle ali dell’entusiasmo, moltiplica gli sforzi nei restanti minuti di gioco, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio, riesce nell’impresa di vincere il proprio girone di appartenenza, nonostante la partenza ad handicap, e approda per la prima volta nella sua storia nel Campionato di Promozione.
Antonio Gravante
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