L’Anzio Calcio rallenta proprio sul più bello. Dopo aver calato un tris di vittorie negli ultimi duecento settanta minuti, mettendo in rapida successione al tappeto la Cynthia, il Civitavecchia e la Boreale, la squadra portodanzese si fa imporre la divisione della posta casalinga dalla Polisportiva Monti Cimini (1-1), si conferma ugualmente nella zona alta della graduatoria, ma non può fare altro che mordersi le mani per non aver agganciato al secondo posto la corazzata Unipomezia, bloccata a sua volta sul pari nel big-match della settima giornata dalla Tivoli.
Costretto a rinunciare ancora una volta agli infortunati D’Amato e Visone e con Bernardi indisponibile per motivi famigliari, mister Guida ripropone lo stesso undici di partenza della sfida di domenica scorsa contro la Boreale. Il tandem Camilli-Nanni ha il compito di spaziare su tutto il fronte offensivo. La compagine viterbese, invece, replica con un dinamico 3-5-2, pronto a trasformarsi in 5-3-2 in fase di non possesso palla, ma capace di esaltare le doti di inserimento degli esterni Nuti e Cristian Vittorini.
La Polisportiva Monti Cimini scende in campo senza alcun timore reverenziale e, nel primo quarto di gara, si mostra più propositiva di Prati e compagni. La compagine di Scorsini legittima un maggior predominio territoriale al minuto numero ventisette: Cristian Vittorini crossa dalla sinistra, Pucino sbaglia il colpo di testa al centro dell’area e prolunga involontariamente la sfera nei pressi del secondo palo, mettendo fuori causa Rizzaro. Per Nuti, di conseguenza, diventa una semplice formalità fare centro nella porta sguarnita. La Polisportiva Monti Cimini, due minuti più tardi, sfiora il raddoppio con Manuel Vittorini. Il leader della classifica marcatori si esibisce in una splendida rovesciata dal limite dell’area piccola, ma capitan Rizzaro si guadagna il proprio gettone di presenza, toglie la sfera da sotto la traversa ed evita una rete che sembrava praticamente fatta per la maggior parte degli sportivi presenti in tribuna.
L’Anzio Calcio, scampato il pericolo, alza l’asticella del livello di concentrazione, cambia marcia e, poco dopo la mezzora, rimette le cose a posto con Giordani, il quale si accentra dalla corsia esterna e, appena arrivato in zona di tiro, lascia partire un destro dalla precisione chirurgica che va ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. Anche in questo caso la squadra che trova la via del gol sfiora immediatamente il raddoppio. L’Anzio Calcio mette i brividi agli avversari con una splendida giocata lineare. L’esperto Martinelli verticalizza per Giordani, L’autore del pareggio guadagna il fondo e scarica indietro dal lato corto dell’area per l’accorrente Nanni, la cui conclusione sporca col mancino viene salvata da Lupo sulla linea di porta. I neroniani, sulle ali dell’entusiasmo, continuano a fare la partita e, in chiusura di tempo, vanno due volte al tiro con Camilli e Martinelli, ma Tomarelli si fa trovare in entrambi i casi puntuale alla presa.
La seconda frazione, tutto sommato, cala sensibilmente di tono. Le due squadre non riescono a pungere in avanti come nei primi quarantacinque minuti. Le occasioni degne di nota, di conseguenza, si contano tranquillamente sulle dita di una mano. La Polisportiva Monti Cimini ha una buona chance con il solito Manuel Vittorini, il quale non riesce ad approfittare del disimpegno imperfetto di Poltronetti e calcia a lato da buona posizione. L’ultima vera emozione, taccuino alla mano, è dei tirrenici: Camilli affonda sulla destra e crossa per Nanni, il quale non ha il giusto impatto con la sfera, nei pressi del primo palo, sull’uscita del portiere. L’Anzio Calcio, dunque, non riesce a prolungare la striscia vincente in campionato, ma fa bella figura contro una squadra di assoluto valore come la Polisportiva Monti Cimini e si conferma, con pieno merito, nella zona alta della classifica.
Antonio Gravante
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