L’Anzio Calcio non riesce a rallentare la marcia della lanciatissima capolista Real Monterotondo Scalo (3-1), compagine che dopo aver steccato la prima di campionato, nella tana della Virtus Nettuno, ha infilato una striscia positiva di sei vittorie e un solo pareggio, accusa la seconda battuta d’arresto in campionato e si stacca leggermente dal gruppo inseguitore delle due battistrada. La prima occasione degna di nota della gara gara è di marca eretina: Fiorucci testa i riflessi di Rizzaro, bravo nella circostanza a farsi trovare puntuale alla presa. La squadra tirrenica, poco più tardi, replica con Camilli, il quale disegna una bella parabola a giro su punizione dal vertice sinistro dell’area e costringe Santi alla presa in due tempi. La capolista, a metà periodo, si mostra più propositiva e va vicinissima alla marcatura con Lupi. L’ex Unipomezia, servito alla perfezione in area da Tilli, pecca di cinismo a tu per tu con Rizzaro e getta alle ortiche una nitida occasione da gol. L’Anzio non si fa schiacciare nella propria metà campo dai ragazzi di Centioni e, a cavallo della mezzora, colleziona due occasioni degne di nota. Prima lo specialista Prati, direttamente su calcio piazzato, costringe Santi alla deviazione in corner. Dal susseguente tiro dalla bandierina, invece, Poltronetti calcia alto dopo l’uscita imperfetta del portiere di casa. La gara si sblocca al minuto numero trentaquattro. Il Real Monterotondo sblocca il punteggio su rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo di mano commesso in piena area da La Monaca. Sul dischetto si presenta Lalli, il quale deposita la sfera in fondo al sacco e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. La capolista, sulle ali dell’entusiasmo, consolida il vantaggio a ridosso dell’intervallo con Pascu, il quale firma in contropiede la seconda rete di squadra e indirizza il match tutto in discesa. Il Real Monterotondo, deciso a non fare sconti, comincia la ripresa con piglio autoritario e mette i brividi ai neroniani con Pascu, il quale costringe due volte Rizzaro a rifugiarsi in angolo. Gli eretini, a metà frazione, prendono definitivamente il largo nel punteggio con Lupi, il quale sfrutta al meglio un assist dalla corsia destra di Tilli. fa centro dall’interno dell’area e chiude a doppia mandata l’intero bottino in cassaforte. L’Anzio Calcio, nei restanti minuti di gioco, si spinge generosamente in avanti e si toglie la parziale soddisfazione di siglare quantomeno la rete della bandiera con Camilli, il quale infila Santi da distanza ravvicinata e consente alla sua squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ti potrebbero interessare
Calcio
Il quinto e ultimo giro di lancette del recupero accordato dall’arbitro sorride all’Indomita Pomezia nella seconda giornata del Campionato di Promozione. La squadra di...
Sport vari
Una massiccia partecipazione e un ruolo da assoluta protagonista. Facendo leva su buona condizione fisica generale, la Podistica Pomezia ha fatto decisamente bella figura...
Calcio
Costretta a fare di necessità virtù, a causa dei cartellini rossi rimediati da Castelluccio e Scibilia, il primo a metà del primo tempo e...