
Dopo aver collezionato quattro punti nei primi centottanta minuti ufficiali stagionali, frutto del pareggio esterno con la Luiss e della vittoria casalinga con l’Astrea, l’Aranova alza il piede sul pedale dell’acceleratore, si inchina di fronte a un motivatissimo Villalba (3-1) e manda giù il primo boccone amaro in campionato. I ragazzi di Di Curzio partono bene e sfiorano la marcatura con Teti e La Ruffa. Il primo tenta l’incornata vincente sugli sviluppi di una punizione dal vertice destro dell’area, ma spedisce la sfera sopra la traversa. Il secondo, invece, prova la conclusione da posizione defilata. La sua mira risulta leggermente imprecisa. Il pallone fa la classica barba al palo alla destra di Quattrotto. L’equilibrio si spezza nel recupero del primo tempo. Il Villalba passa a condurre con il difensore centrale D’Astolfo, bravo a girare di testa in rete un corner battuto da Lalli e a permettere alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. La compagine di Leone indirizza il match ulteriormente in discesa al quarto d’ora della ripresa sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte: Lalli indossa le classiche vesti di assist-man e serve con un tocco morbido in piena area Regis, il quale si coordina alla perfezione e, con un destro al volo a incrociare, incastra la sfera alla sinistra dell’incolpevole Zonfrilli. L’Aranova, pungolata nell’orgoglio, ha una generosa reazione e, cinque minuti più tardi, dimezza le distanze con Germoni, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un corner battuto da Massimiani, e deposita il pallone alle spalle dell’attonito Quattrotto. I ragazzi di Di Curzio, a quel punto, provano generosamente a completare la rimonta, ma lasciano troppi spazi alle ripartenze dei rivali di turno. Il Villalba, di conseguenza, fa del cinismo la sua qualità migliore e, a metà periodo, mette al sicuro la prima vittoria in campionato con Orlando, il quale finalizza dall’interno dell’area un pregevole spunto personale di Laurato sulla corsia destra. L’Aranova chiude generosamente il match in avanti e sfiora il raddoppio con La Ruffa, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Da segnalare, per dovere di cronaca, che i padroni di casa finiscono la gara in dieci per il doppio giallo rimediato da D’Astolfo. La formazione tirrenica, nonostante gli sforzi profusi, accusa il primo passaggio a vuoto e si vede agganciare a quota quattro punti dal Villalba.
Antonio Gravante
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