L’Aranova comincia con un punto esterno le fatiche di campionato. La squadra allenata da Giancarlo Di Curzio (nella foto) pareggia la sfida esterna con la Luiss (2-2), ma non può fare altro che mordersi le mani per aver dilapidato, nel corso della ripresa, una situazione di duplice vantaggio. Per dovere di cronaca, comunque, è doveroso sottolineare che i tirrenici hanno rischiato di tornare a casa addirittura a mani vuote. Ad evitare un clamoroso ko ci ha pensato l’esperto Zonfrilli, il quale ha negato il sorpasso agli universitari, neutralizzando a tre minuti dalla fine del match un calcio di rigore a capitan Cinti. L’Aranova ha un buon approccio alla gara e impiega soltanto sette giri di lancette per aprire le danze con Teti. L’ex attaccante del Pomezia Calcio, con grande cinismo, intercetta un passaggio di Cinti per Diakite, ex giocatore della Lazio, e non lascia alcuna via di scampo a Tolomeo con una conclusione di prima intenzione. Il pallone di insacca imparabilmente nell’angolino basso. I rossoblù continuano a farsi apprezzare per un perfetto equilibrio tra i reparti e, poco prima del riposo, consolidano il vantaggio con il bomber Italiano, il quale finalizza da pochi passi un contropiede impostato da La Ruffa e consente alla sua squadra di andare al riposo avanti di due reti. L’Aranova, in apertura di ripresa, si complica i propri piani a causa dell’espulsione dello stesso Italiano, il quale viene allontanato dall’arbitro per comportamento scorretto. Agevolati nel proprio compito dalla superiorità numerica, i ragazzi allenati da Stendardo si spingono in avanti con maggiore continuità e, nella fase centrale del tempo, rimettono le cose a posto con un micidiale uno-due nel giro di quattro minuti. A riaprire le sorti della gara è una sfortunata autorete di Germoni, il quale devia nella propria porta un cross di Spizzichino, mentre la rete dell’aggancio porta la firma di Sarrocco, bravo a infilare con un preciso colpo di testa Zonfrilli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Anche l’Aranova, poco dopo la mezz’ora, rimane in dieci: De Vincenzi si vede sventagliare in faccia dal fischietto di Bologna il cartellino rosso per aver sferrato un’evitabile gomitata ai danni di Germoni. Uno degli episodi chiave del match si registra in piena zona Cesarini. La Luiss beneficia di un penalty per un fallo commesso da Germoni ai danni di Sarrocco. Ad assumersi la responsabilità è Cinti, il quale trova sulla propria strada un sontuoso Zonfrilli. L’estremo difensore rossoblù neutralizza il tiro dagli undici metri del capitano universitario e permette alla propria squadra di cominciare con un risultato positivo la nuova stagione sportiva.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA