Buona la prima. L’Atletico Acilia regola di stretta misura, tra le mura amiche del San Giorgio, la Vivace Grottaferrata (2-1), comincia con il piede giusto le fatiche di campionato e riscatta il ko subito domenica scorsa nel primo turno di Coppa Italia per mano dell’Aureliantica Aurelio.
Nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, reso ai limiti della praticabilità dalla copiosa pioggia caduta prima e durante la gara, la compagine capitolina scende in campo con la massima concentrazione e impiega soltanto dodici minuti per spezzare l’equilibrio. A griffare la rete del vantaggio biancorosso è Indelicato, bravo a sfruttare al meglio un rapido ribaltamento di fronte. L’Atletico Acilia, poco dopo la mezzora, indirizza il match ulteriormente in discesa con Procopio, il quale risolve al meglio un concitato batti e ribatti in piena area di rigore avversaria susseguente a un tiro dalla bandierina.
La Vivace Grottaferrata, però, non è stata assolutamente a guardare nel corso della frazione d’apertura. Prima Lucarelli ha impegnato severamente il portiere di casa, poi Valerio Parroni si è visto negare la gioia del gol dal palo. Forte del duplice vantaggio, l’Atletico Acilia, nel corso della ripresa, si limita alla pura gestione del risultato. I biancorossi chiudono bene tutti i varchi e non permettono ai coriacei rivali di turno di pungere negli ultimi sedici metri.
La formazione castellana, tutto sommato, vede premiati i propri sforzi alla mezzora esatta: Raponi trafigge Medei con un guizzo da autentico bomber di razza e riapre le sorti della gara. La squadra allenata da Di Marco, onde evitare spiacevoli sorprese, alza l’asticella del livello di attenzione nel restante quarto d’ora ancora da giocare, contiene il forcing degli avversari e conduce in porto una vittoria molto importante per il morale in vista del prosieguo del campionato.
Antonio Gravante
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