La capolista Eur Torrino stecca la quarta gara di campionato. Dopo aver totalizzato sette punti nei primi duecentosettanta minuti, grazie alle vittorie con il Monte Mario e la Virtus Ardea e al pareggio con il Grifone Roma VIII, la formazione guidata da Ghergo, a dispetto delle previsioni della vigilia, si inchina davanti ai propri tifosi a un motivatissimo Velletri (2-4) e, in un solo colpo, scivola mestamente al sesto posto in classifica.
Fermamente intenzionati a invertire il trend delle primissime giornate, i castellani scendono in campo senza alcun timore reverenziale e, nei primi venticinque minuti, piazzano un micidiale uno-due con il bomber Sampaolo, il quale non lascia alcuna via di scampo a Hoffmann e si conferma un attaccante con un innato fiuto per il gol. I capitolini accusano il colpo e, alla mezz’ora esatta, incassano la terza rete ad opera di Touray.
L’Eur Torrino, pungolato nell’orgoglio, ha una generosa reazione e, a ridosso dell’intervallo, accorcia le distanze grazie alla marcatura di Melone. I capitolini continuano a fare la partita alla ripresa delle ostilità e, a riprova di un maggior predominio territoriale, riducono ulteriormente il gap con Baldassarre.
I ragazzi di Ghergo, a quel punto, producono il massimo sforzo nella speranza di completare la rimonta, ma il Velletri fa buona guardia, sigla in piena zona Cesarini la rete della sicurezza con il baby Belvisi, ottiene i primi tre punti in campionato e si toglie la soddisfazione di fare lo sgambetto a una delle big del girone.
Antonio Gravante
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