Un’altra sconfitta. La terza su sei gare di campionato disputate. Dopo aver totalizzato quattro punti nel doppio confronto con il Poggibonsi e il Terranuova Traiana, l’Ostiamare incassa un ko all’inglese, nella splendida cornice dell’Armando Picchi, per mano del blasonato Livorno (2-0), torna con i piedi ben saldi per terra e si allontana ulteriormente dalle sfere nobili della classifica. La formazione labronica, invece, a seguito di tale successo, aggancia al primo posto il Siena, costretto a sua volta al pareggio ad occhiali dall’Orvietana. I padroni di casa partono forte e, al terzo giro di lancette, trovano la via del gol al termine di una prolungata azione manovrata: Rossetti si districa al meglio in piena area e serve un assist perfetto per Marinari, il quale infila Morlupo con un preciso tiro a incrociare da distanza più che favorevole e indirizza subito il match in discesa. La compagine toscana continua a fare la partita, ma il pacchetto di difesa biancoviola chiude al meglio tutti gli spazi. I ragazzi di Minincleri crescono con il passare dei minuti e, a metà periodo, mettono i brividi agli avversari sugli sviluppi di un corner: Checchi svetta in area più alto di tutti, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. Scampato il pericolo, il Livorno consolida il vantaggio poco prima della mezzora. L’azione parte sulla corsia esterna per merito del tandem Marinari-Parente, poi a fare il resto ci pensa Russo. L’attaccante riceve il pallone sul versante destro dell’area di rigore, calcia di collo pieno e trafigge Morlupo con una conclusione forte e precisa. Il Livorno, sulle ali dell’entusiasmo, continua a esprimersi su buoni livelli, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, a ridosso dell’intervallo, va vicinissimo alla terza rete: Rossetti esalta i riflessi di Morlupo. Sulla susseguente ribattuta, la sfera termina sui piedi di Marinari, bravo a sua volta a servire un assist perfetto per Russo. Il numero dieci amaranto calcia da posizione ottimale, ma alza troppo la mira. Costretto a inseguire il risultato, mister Minincleri comincia la ripresa con due novità, nella speranza di avere maggior peso in avanti: dentro Persichini e De Crescenzo, fuori Barlafante e Mercuri. Tali mosse si rivelano azzeccate. L’Ostiamare cambia subito marcia, si spinge in avanti con maggiore continuità e, al nono minuto, va vicinissima alla marcatura con Persichini, il quale si invola verso la porta difesa da Cardelli, ma Brenna è bravo prima a rallentare la corsa dell’attaccante capitolino e, poi, ad evitare che il pallone oltrepassi la linea di porta. Nel momento di maggior pressione dei biancoviola, il Livorno ha una buona chance con Hamlili, il quale lambisce il palo alla sinistra di Morlupo con un bel tiro di esterno destro. Kouko e soci, nel momento topico del match, producono il massimo sforzo, ma accusano le classiche polveri bagnate. L’ultima azione degna di nota della gara, taccuino alla mano, è degli amaranto: Rossetti, decisamente il migliore in campo, si vede negare dal palo la gioia personale. Il Livorno, dunque, centra la terza vittoria consecutiva casalinga e raggiunge in vetta alla classifica il Siena. L’Ostiamare, invece, torna a casa a mani vuote e continua ad avere un rendimento troppo altalenante per reggere il passo delle big del girone.
Antonio Gravante
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