Pronostico rispettato in pieno. La lanciatissima Ostiamare sbriga davanti ai propri tifosi la pratica Budoni (3-1), centra la quinta vittoria consecutiva in campionato e prosegue sulle ali dell’entusiasmo il proprio cammino stagionale. La formazione del binomio Lardone-Quadraccia, in virtù di tale risultato, si conferma con pieno merito al terzo posto in classifica e, a seguito della concomitante spartizione della posta in palio, nel big-match della nona giornata, tra la capolista Latte Dolce Sassari e la Turris, assottiglia ulteriormente il gap dalle prime due delle classe.
I biancoviola cominciano la gara a spron battuto e, dopo dieci giri di orologio, sbloccano il punteggio grazie a una splendida giocata per vie verticali. L’ottimo Vasco serve in profondità De Sousa, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco, salta Idrissi proteso in uscita con una finta da vero fuoriclasse e deposita in tutta tranquillità la sfera nella porta sguarnita. I ragazzi di Scudieri non mollano la presa e, tre minuti più tardi, sfiorano il raddoppio con Tortolano, il quale si destreggia palla al piede sulla corsia sinistra, si accentra e indirizza la sfera nei pressi del palo più lontano, ma trova sulla propria strada un reattivo Idrissi. L’estremo difensore isolano si esalta nella circostanza ed evita il peggio con uno spettacolare volo plastico.
La squadra biancoviola continua ad esercitare un marcato predominio territoriale, ma a trovare la via del gol è il Budoni per merito di Papini, il quale gira alle spalle di Giannini un cross di Villa. I lidensi contestano in massa tale marcatura per un presunto fuorigioco del marcatore sardo, ma il fischietto di Trieste non torna sulla sua decisione e fa riprendere il gioco dal centro del campo. L’Ostiamare non ci sta, chiude il primo tempo in avanti, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo rivale per qualche evitabile errore in fase di ultimo passaggio.
I lidensi, decisi a non fare sconti, ripartono di slancio nella ripresa e, a metà periodo, passano di nuovo a condurre. Mastropietro crossa alla perfezione al centro dell’area un pallone con il contagiri per l’accorrente Pompei, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e realizza una rete dal peso specifico rilevante. La compagine biancoviola, in chiusura di match, cala il tris con Ferrari, cinico a finalizzare una bella combinazione imbastita sull’asse Pompei-Tortolano e a smorzare definitivamente le velleità degli isolani.
L’ultima emozione si registra in pieno extra-time. Il Budoni ha la possibilità di limitare il passivo su calcio di rigore, ma lo specialista Raimo si fa ipnotizzare dagli undici metri da Giannini, bravo a distendersi in tuffo sulla sua sinistra e permettere all’Ostiamare di ottenere una vittoria più rotonda nel punteggio.
Antonio Gravante
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