Le motivazioni hanno un peso specifico rilevante nella sfida dell’Anco Marzio. Non avendo ormai più nulla da chiedere al campionato, l’Ostiamare si inchina di stretta misura all’Atletico Uri (0-1), prolunga la striscia negativa e si avvia a concludere con un bilancio inferiore alle aspettative la decima partecipazione consecutiva in Serie D. Il verdetto del campo, in ogni modo, penalizza oltremisura i ragazzi del presidente Di Paolo, i quali hanno lasciato via libera agli isolani nel terzo minuto di recupero. Alla fine, dunque, viene premiata la voglia di vincere dei sassaresi, i quali fanno tre preziosi passi avanti in classifica e rimangono in piena corsa per la salvezza. Mister Mastrodonato si priva nella circostanza di alcuni “senatori”, soprattutto nella zona nevralgica del campo, e schiera a sorpresa sulla fascia destra Tirelli. L’unica nota positiva della partita infrasettimanale è l’esordio tra i pali, nelle fila biancoviola, del baby Edoardo Borrelli, che ha compiuto un paio di ottimi interventi e nulla ha potuto sul beffardo tocco di testa con cui Fadda ha consentito ai giallorossi di conquistare l’intera posta in palio. La prima azione importante della gara è di marca isolana: Borrelli è bravo a distendersi in tuffo per deviare in angolo un tiro di Melis. I lidensi, poco più tardi, rispondono agli avversari con Lorusso, il quale sfugge alle grinfie dei difensori isolani, grazie a una triangolazione con Pellacani, ma poi sbaglia la mira. Il suo diagonale termina fuori bersaglio. L’Atletico Uri, alla mezz’ora esatta, prova a scardinare il bunker difensivo biancoviola con Demarcus, il quale conquista la sfera a centrocampo, calcia dal limite dell’area e impegna alla presa a terra il portierino biancoviola. La seconda frazione si apre con un assist di Lorusso per Marcheggiani, il cui tiro viene respinto dall’attento Atzeni. Sul versante opposto, invece, il baby Borrelli si oppone prima a un diagonale e, poi, a una fiondata dal limite dell’area di Iloru. Successivamente si assiste a una lunga fase equilibrata: le difese vincono nettamente il confronto a distanza con gli avanti rivali. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, l’Atletico Uri riesce a piazzare la stoccata vincente in pieno extra-time per merito di Fadda, il quale gira di testa in fondo al sacco un cross di Ravot, indossa le classiche vesti di match-winner, alimenta così le speranze salvezza dei sardi e, di riflesso, costringe i ragazzi di Mastrodonato a prolungare la serie negativa.
Antonio Gravante
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