Un’autentica prova di forza. L’Unipomezia sfodera una prestazione collettiva maiuscola, vince e convince contro l’Astrea (4-0), ottiene il dodicesimo risultato utile su tredici gare disputate nel girone discendente e si conferma settima forza del girone. La squadra allenata da Scudieri esercita un marcato predominio territoriale nella prima frazione di gioco, ma non riesce a trovare la giocata giusta per spezzare l’equilibrio. L’occasione più nitida dei rossoblù capita a capitan Valle, il quale sfiora l’incrocio dei pali direttamente su calcio di punizione.
L’Unipomezia forza ulteriormente il ritmo nella ripresa e passa con pieno merito a condurre con lo stesso Valle, il quale calcia da posizione defilata e, complice la fortuita deviazione di Amoroso, non lascia alcuna via di scampo all’attonito portiere ministeriale. La compagine pometina mette al sicuro l’intero bottino a metà periodo grazie alle stoccate vincenti di Rossi e Fe. Il prolifico bomber finalizza da pochi passi un pregevole spunto personale sulla corsia destra di Lo Schiavo, mentre l’ex Tivoli gira in rete, da autentico opportunista, un preciso cross di Rossi, bravo nella circostanza a indossare le vesti di assist-man.
Forte di un rassicurante margine di vantaggio, la squadra di Scudieri gioca in pratica sul velluto e, intorno alla mezz’ora, rende ancora più rotonda la vittoria numero dodici in campionato con lo scatenato Rossi, il quale firma la doppietta personale con un preciso colpo di testa, sugli sviluppi di un cross dell’ottimo Fe, e mette il classico punto esclamativo su una vittoria che non fa proprio una grinza.
Antonio Gravante
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