La Virtus Nettuno si salva per il classico rotto della cuffia nella tana della corazzata Tivoli. La squadra allenata da Iannarilli pareggia in extremis i conti contro una delle big del raggruppamento (1-1), ottiene il secondo risultato utile consecutivo in campionato e dimostra di avere sia le qualità che le giuste motivazioni per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della graduatoria. L’asso nella manica dei verdeblu si è rivelato capitan Emanuele Cirilli, bravo a raddrizzare, in pieno recupero, le sorti di una gara che appariva seriamente compromessa.
Dopo una prima fase piuttosto equilibrata, la squadra di Paris, a metà periodo, sfiora due volte la marcatura nella stessa azione. L’ex Nuova Florida, Piro, sugli sviluppi di una rapida ripartenza, serve nel cuore dell’area Tornatore, il quale calcia di destro in corsa, ma si vede chiudere lo specchio della porta da Scarsella. Sulla susseguente ribattuta del portiere tirrenico, la sfera arriva dalle parti di Teti, che tira in pratica a botta sicura, ma la sua conclusione risulta troppo centrale. L’estremo difensore verdeblu, di conseguenza, sbroglia con grande mestiere una situazione delicata.
Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio degli amarantoblu. La Tivoli passa a condurre su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Cirilli ai danni di Teti. Ad incaricarsi della trasformazione è Tornatore, il quale trafigge Scarsella con un destro a incrociare e si toglie la soddisfazione personale di siglare la rete numero quattro in campionato. La Virtus Nettuno reagisce subito e mette i brividi ai padroni di casa con Mollo, il quale arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente su un cross basso del generoso Caronti. Successivamente ci prova due volte Lauri a rimettere le cose a posto. Prima lambisce il palo da fuori area, poi si vede ribattere un tiro ravvicinato da Siccardi sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La Tivoli, nella prima parte della ripresa, ha una ghiotta chance per raddoppiare con Piro. L’esterno alto converge al centro dell’area dalla destra e calcia in porta da posizione più che favorevole, ma trova la provvidenziale risposta di Scarsella. La squadra tirrenica, poco più tardi, replica ai rivali di turno con Di Dionisio, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un cross dalla trequarti destra, ma esalta i riflessi di Siccardi, bravo a sventare la minaccia con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La squadra di Paris, a metà periodo, prova ad allungare nel punteggio con Teti, ma l’attaccante non inquadra due volte lo specchio della porta. I padroni di casa, a dieci minuti dal termine, collezionano un’altra occasione importante con Panico, il quale calcia dall’interno dell’area, ma trova l’opposizione di Scarsella, bravo a fare sua la sfera con una perfetta presa bassa.
Il punteggio, taccuino alla mano, torna in perfetta parità in pieno recupero. La Virtus Nettuno raddrizza la sorti della gara con capitan Cirilli, il quale gira di testa in rete un tiro dalla bandierina di Pirazzi, gela il pubblico di fede amarantoblu presente in tribuna e regala alla propria squadra un punto che fa soprattutto morale in questa fase del campionato.
Antonio Gravante
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