Quando ormai il pareggio appariva il risultato più scontato, la capolista W3 Maccarese tira fuori dal classico cilindro la rete della vittoria, sfrutta al meglio il fattore campo nel big-match della quinta giornata con l’Academy Ladispoli (3-2) e si conferma a punteggio pieno in vetta alla classifica. I ragazzi di Manelli sono stati protagonisti di una fantastica rimonta. Sotto di due reti, dopo soltanto ventidue minuti di gioco, hanno tirato fuori il carattere, hanno accorciato le distanze prima dell’intervallo e, poi, nella ripresa sono stati cinici a spostare in extremis l’ago della bilancia dalla propria parte.
Ma andiamo con ordine. La squadra di Franceschini scende in campo con la massima concentrazione e, al nono giro di lancette, passa in vantaggio per merito di Teti. L’esperto centravanti si districa al meglio nel cuore dell’area, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e infila con un preciso sinistro l’incolpevole Baldinetti. L’Academy Ladispoli, a metà frazione, concede il bis con lo stesso Teti, bravo a far valere le sue qualità di bomber di razza e a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross di Calcagni.
La capolista, a quel punto, ha una generosa reazione, si spinge in avanti con maggiore continuità e, poco prima del riposo, accorcia le distanze in maniera piuttosto fortunosa: Di Giovanni, dopo un pregevole spunto personale, crossa teso al centro dell’area e trova la deviazione di un difensore, che suo malgrado devia la sfera nella propria porta e realizza la più classica delle autoreti.
Agevolata nel proprio compito dall’espulsione di Catese, allontanato dall’arbitro durante l’intervallo, la squadra di Manelli inizia la ripresa con la ferma intenzione di raddrizzare le sorti della gara. I bianconeri si mostrano più propositivi del primo tempo e completano la rimonta su calcio di rigore, assegnato dal fischietto di Tivoli per un fallo in area commesso da Calcagni ai danni di Larosa. Sul dischetto si presenta Di Giovanni, il quale deposita il pallone alle spalle di Barbaro e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni.
A metà ripresa si registra una seconda espulsione: Mazzesi finisce nella lista dei cattivi e si trova costretto ad andare anzitempo sotto la doccia. La parità numerica, di conseguenza, viene ristabilita in campo. La gara nelle battute finali prosegue senza particolari azioni di rilievo. L’episodio decisivo si registra in pieno extra-time. La W3 Maccarese riesce a piazzare la stoccata vincente con Dei Giudici, il quale stacca in area più alto di tutti sugli sviluppi di un corner, trafigge Barbaro e permette alla sua squadra di conquistare per la quinta volta consecutiva l’intero bottino.
Antonio Gravante
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