Una vittoria al cardiopalma. Sfoderando una prova collettiva tutto cuore e grinta, la Diagnostic Group Ostia esce prepotentemente fuori alla distanza, piega in rimonta al quinto set la resistenza dell’Audax Idrosistemi Cagliari (3-2) e comincia con il piede giusto il cammino nel Campionato di Serie B2 Femminile. Il sestetto allenato dal binomio Grechi-Bergher sente troppo la tensione emotiva nella prima parte della gara, si salva per il classico rotto della cuffia nel terzo set, cresce gradualmente con il passare dei minuti e conquista in rimonta due dei tre punti in palio. Ma andiamo con ordine. Il parziale d’apertura si risolve sul filo di lana. Le isolane riescono a prevalere ai vantaggi (24-26) e si confermano un brutto cliente da affrontare. Anche il secondo set è appannaggio delle giocatrici di Cagliari, brave a fare la differenza grazie a un’elevata percentuale in fase offensiva (21-25). La terza frazione è dalle forti emozioni. La Diagnostic Group Ostia getta il cuore oltre l’ostacolo, si impone ai vantaggi (36-34), riapre le sorti della gara e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi. De Matteis e compagne, nella quarta partita, ritrovano con continuità le giuste geometrie, mettono nelle condizioni ideali le “bocche da fuoco” di mettere la sfera a terra, riportano la sfida del Pala Assobalneari sui binari di perfetto equilibrio (25-18) e rimandano l’esito del match al quinto e decisivo set. La Diagnostic Group Ostia, sulle ali dell’entusiasmo, sciorina il meglio del proprio repertorio al tie-break, si impone di larga misura (15-7) e riceve giustamente gli scroscianti applausi dei propri sostenitori per aver battuto, grazie a un grande spirito di sacrificio, un’avversaria di assoluto valore.
Antonio Gravante
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