Sfoderando una prova collettiva maiuscola sotto il profilo tecnico-tattico, la United Volley Pomezia si aggiudica con piglio autoritario il big-match della quarta giornata di campionato con la blasonata Domus Igea Giò Volley Aprilia (0-3), prosegue il cammino perfetto e si conferma una compagine attrezzata per ricoprire un ruolo da assoluta protagonista in questa stagione.
Capitan Kranner e compagne, a causa dello stop forzato previsto dal calendario nel turno precedente, condividono al momento la seconda posizione con la Virtus Cisterna e accusano un ritardo di due lunghezze dalla capolista Volleyrò Casal dei Pazzi. Il verdetto del campo, tutto sommato, non ammette repliche. Le ragazze del presidente Gianni Viglietti hanno sfoggiato il meglio del proprio repertorio, ricevendo unanimi consensi dagli addetti ai lavori per l’ottima solidità in fase difensiva e la validità dei propri schemi in attacco.
La United Volley Pomezia ha un ottimo approccio alla gara e, trascinata da una scatenata Corvese, grande ex di turno insieme alla Kranner, acquisisce con una facilità disarmante un buon margine di vantaggio. Le pometine, sulle ali dell’entusiasmo, continuano a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e costringono le temute rivali di turno a incassare un passivo piuttosto pesante nella frazione d’apertura (13-25).
Il copione della gara non cambia dopo il successivo cambio di campo. Il sestetto guidato da Nulli Moroni tiene saldamente in mano le redini del gioco, mette con regolarità la sfera a terra e indirizza anche il secondo periodo sui binari più congeniali (6-16). Il coach apriliano, Tonino Federici, a quel punto corre ai ripari ed effettua un cambio mirato in cabina di regia: dentro Ceresi e fuori Licata. Tale mossa, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. L’ex giocatrice del Ladispoli, dall’alto del suo comprovato bagaglio di esperienza, trova la giusta distribuzione del gioco ed esalta le qualità delle principali bocche da fuoco.
La Giò Volley Aprilia, statistiche di rendimento alla mano, migliora sensibilmente la percentuale in attacco e assottiglia le distanze, ma non riesce a ricucire del tutto lo strappo. Frasca e compagne, anche in questo caso, si impongono di larga misura (19-25) e mettono con pieno merito le mani sul primo dei tre punti in palio. Il terzo periodo, invece, risulta più combattuto. Le due contendenti lottano a lungo punto a punto (16-16), poi le padrone di casa riescono a piazzare un piccolo break grazie ad alcuni muri efficaci della De Arcangelis e ai chirurgici contrattacchi vincenti della Padua (20-16).
La squadra pometina non si abbatte per il tentativo di allungo delle rivali, riordina immediatamente le idee, esce fuori alla distanza, si aggiudica anche il terzo periodo (23-25) e si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre come la Domus Igea Giò Volley Aprilia. Da segnalare, per dovere di cronaca, le ottime prestazioni tra le fila rossoblu della solita Viviana Corvese e del libero Sara Calisti. La prima si è confermata anche in questo caso una giocatrice meritevole di calcare palcoscenici più prestigiosi, mentre la seconda è stata straordinaria sia in difesa che in ricezione.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA