

L’Anzio Calcio si morde le mani nell’ultima gara casalinga della regular-season. Quando stava pregustando il dolce gusto della vittoria, fondamentale per rialzare di qualche punto percentuale le proprie quotazioni di salvezza diretta nella categoria, la squadra allenata da mister Guida subisce, in piena zona Cesarini, la rimonta del Trastevere (1-1), alimenta il proprio bottino di un solo punto e continua a occupare la quintultima posizione in classifica. Capitan Sirignano e compagni, oltre a fare bottino pieno, domenica prossima, nella tana del Real Monterotondo, devono sperare in una frenata di un’altra diretta antagonista per evitare le forche caudine dei play-out. La prima azione degna di nota al “Bartolani” è di marca amaranto: Lorusso, da posizione piuttosto defilata, costringe Testagrossa a una respinta di media difficoltà. Sulla susseguente ribattuta, il pallone arriva dalle parti di Crescenzo, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma il portiere di casa si supera ed evita il peggio. I neroniani, poco più tardi, replicano con Bencivenga, il quale non inquadra di testa, da buona posizione, lo specchio della porta. La sfida si sblocca al minuto numero diciannove. L’Anzio Calcio passa in vantaggio per merito di Di Mino, il quale riceve palla sulla trequarti campo, avanza palla al piede e, con un chirurgico destro a incrociare, incastra il pallone nell’angolino basso più lontano. La reazione trasteverina è affidata come al solito a Lorusso. La punta amaranto, poco prima della mezz’ora, disegna una splendida parabola direttamente su calcio piazzato e costringe Testagrossa a salvarsi con l’aiuto della traversa. La ripresa si apre con un’occasione importante dei neroniani: Laribi calcia di collo pieno da fuori area, ma alza leggermente la mira. Costretto a inseguire il risultato, il Trastevere aumenta gradualmente i giri del proprio motore, si spinge con maggiore continuità in avanti e sfiora il pareggio con Scaffidi e Lorusso. Il primo trova puntuale alla presa Testagrossa, mentre il secondo fallisce di poco il bersaglio grosso. Le emozioni più grandi, taccuino alla mano, si registrano nelle battute finali della gara. L’Anzio Calcio, a tre minuti dalla conclusione, ha una ghiotta opportunità per consolidare in vantaggio. Il generoso Bertucci si invola in contropiede in campo aperto e serve un assist perfetto per Minnocci. Il neoentrato calcia il classico rigore in movimento, ma pecca di cinismo e spedisce clamorosamente il pallone sul fondo. Il Trastevere, subito dopo, applica la famosa legge non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito” e rimette le cose a posto con l’ex Giordani, bravo a finalizzare, con un perentorio colpo di testa, un’azione imbastita sull’asse Ferraro-Crescenzo. La squadra di Guida non ci sta e, in pieno recupero, prova a spostare nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte con Minnocci. La punta tenta di farsi perdonare del clamoroso errore commesso in precedenza, calcia dai venticinque metri e costringe Zandri a una provvidenziale deviazione in corner. L’Anzio Calcio, di conseguenza, esce dal campo con un solo punto in tasca e, classifica alla mano, sarà costretto a moltiplicare gli sforzi nello scontro diretto con il Real Monterotondo per centrare in extremis la salvezza diretta.
Antonio Gravante
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