

Vittoria doveva essere. Vittoria è stata. L’Aranova sfrutta al meglio il fattore campo, si aggiudica con un punteggio tennistico lo scontro diretto con il San Sebastiano Ussana (6-4) e rialza sensibilmente le proprie quotazioni di riconferma diretta in Serie B. Il quintetto del presidente Schiavi, in virtù di tale risultato, allunga il passo nei confronti di tre dirette antagoniste. Ciliberto e compagni, oltre ad allargare la forbice tra la propria posizione e quella degli stessi rivali di turno, i quali occupano la terzultima casella in classifica, approfittano della spartizione della posta tra United Pomezia e Elmas per guadagnare due punti preziosi sia sulla compagine pometina che su quella sarda. La prima occasione degna di nota della gara è di marca isolana: Saddi si esibisce in un perentorio “coast to coast” e calcia in corsa dall’altezza degli otto metri, ma si vede negare la gioia del gol dal palo a Molitierno battuto. L’Aranova cresce con il passare dei minuti e, al dodicesimo giro di orologio, sblocca il risultato con Rafa. Il laterale sfrutta al meglio un assist di Vergari e infila il portiere rivale con un preciso destro a incrociare dal limite dell’area. La squadra di mister Marini, galvanizzata nel morale, chiude la prima frazione in avanti e prende il largo nel punteggio grazie alle realizzazioni di Gianni e Graziani. Il primo firma la rete del raddoppio con un gran destro da posizione piuttosto defilata, mentre il secondo addomestica alla perfezione un lungo lancio di un compagno e insacca da pochi passi. Il San Sebastiano Ussana comincia la ripresa animato da una grande voglia di rivalsa e si riporta sotto nel punteggio grazie a un micidiale uno-due griffato dall’ottimo Saddi. Successivamente si registra un botta e risposta tra le due contendenti. I fiumicinensi siglano la quarta rete di giornata con Salviati, lesto a risolvere un concitato batti e ribatti nei pressi del limite dell’area, mentre i sardi calano il tris con Piras, bravo a infilare Molitierno proteso in uscita. L’Aranova, nel momento topico del match, alza l’asticella del livello di concentrazione e mette al sicuro il risultato: Salviati e Rossi si fanno trovare al posto giusto al momento giusto in piena area, fanno centro da pochi passi e chiudono a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. Il San Sebastiano Ussana, nelle battute finali della gara, schiera il quinto giocatore di movimento in fase di possesso palla e si toglie la parziale soddisfazione di accorciare le distanze con Piras. Il capitano, schierato come power-play, firma la doppietta personale con una splendida conclusione dalla corsia sinistra e consente alla sua squadra di fare ritorno sull’isola con un passivo meno pesante.
Antonio Gravante
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