La matricola Ardea saluta i propri tifosi con una vittoria casalinga. La formazione del binomio Fofi-Lessa sfrutta al meglio il fattore campo contro la Laundromat Gaeta (7-5) e archivia la prima avventura della sua storia nel massimo proscenio calcettistico regionale come sesta forza del girone, frutto di un ruolino di marcia di dodici successi, sette pareggi e altrettante sconfitte. Il quintetto allenato da Gabriele Masci, statistiche di rendimento alla mano, ha disputato un girone di ritorno da assoluto protagonista. Dopo aver doppiato la boa di metà campionato nella zona medio-bassa della graduatoria, a causa di un organico ridotto ai minimi termini da una lunga sfilza di defezioni importanti, Mugnaini e soci sono usciti prepotentemente fuori alla distanza, hanno fatto numerose vittime illustri e hanno sfiorato addirittura lo storico accesso ai play-off. La formazione del Golfo comincia la sfida del Florida Sporting Club con il piede giusto e sblocca il punteggio con Autore. L’Ardea cambia subito marcia e si crea i presupposti per pareggiare su calcio di rigore, ma Mrak pecca di cinismo e getta alle ortiche la ghiotta occasione propizia. Il quintetto rutulo continua a fare la partita e pareggia i conti con il solito Regner. I rossoblù non mollano la presa e, facendo leva sulla validità dei propri schemi, allungano nel punteggio grazie a un micidiale uno-due griffato da Marcucci e Carletti. La replica della Laundromat Gaeta non tarda ad arrivare. I biancorossi, infatti, prima accorciano le distanze con Napolitano, lesto a trasformare con freddezza il secondo penalty di giornata accordato dalla coppia arbitrale, e poi pareggiano i conti con Autore, il quale sfrutta al massimo un’ingenuità in fase di impostazione della manovra dei padroni di casa e griffa la terza rete di squadra. Il punteggio, nel corso del primo tempo, cambia per la settima volta a ridosso del duplice fischio. L’Ardea cala il poker con Marcucci, il quale si limita a finalizzare da pochi passi una perentoria progressione del solito Mrak. La formazione di Masci, in apertura di ripresa, va vicinissima alla quinta rete con l’estremo difensore Errigo, il quale approfitta della tattica del power-play adottata dagli avversari, prova a fare centro nella porta sguarnita dalla propria area di competenza, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. A timbrare il cartellino, invece, è la compagine del basso Lazio con il generoso Scalizzi, il quale riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. Ma i ragazzi del presidente Fofi non hanno alcuna intenzione di salutare i propri tifosi con un pareggio, alzano il ritmo e si portano sul duplice vantaggio grazie alle reti di Pucino e Regner. La Laundromat Gaeta onora l’impegno sino alla fine e accorcia le distanze per merito di Macone. Tale marcatura, però, serve soltanto per le statistiche. L’Ardea, nelle battute conclusive del match, gestisce al meglio la situazione favorevole e chiude i conti con Regner, il quale cala il settebello, rende più rotonda la dodicesima vittoria in campionato e permette alla propria squadra di archiviare in bellezza la prima avventura della sua storia nel massimo palcoscenico calcettistico regionale.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA