La maggiore lucidità dal dischetto si rivela il valore aggiunto dell’Olanda nella sfida con il Portogallo (6-4), valevole come quarto di finale del Ri-Torneo Matusa – Memorial Franco Conficoni. La formazione allenata da Pietro Stella, indisponibile e sostituito in panchina da Gaetano Proietti, realizza quattro penalty di fila e riesce a piegare la resistenza di un’avversaria che ha provato in tutte le maniera a sovvertire i pronostici della vigilia. Dopo una prima fase di studio, la compagine lusitana sblocca il punteggio con Tarantino. Il duttile centrocampista, anche in questa circostanza, fa valere le sue acclarate doti di tiratore scelto, trafigge Coletta con una splendida conclusione da fuori area e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo della kermesse sportiva pometina. La reazione degli orange è immediata: Bettini rimette le cose a posto da distanza ravvicinata. Il generoso Tarantino, nei minuti seguenti, prova a caricarsi la sua squadra sulle spalle e va vicinissimo al raddoppio sugli sviluppi di un corner: Coletta si conferma all’altezza della situazione ed evita il peggio con una parata dall’elevato coefficiente di difficoltà. Scampato il pericolo, l’Olanda ribalta il punteggio a proprio favore, in chiusura di tempo, con il bomber Bettini, il quale capitalizza al meglio un tiro dalla bandierina, firma la doppietta personale con una staffilata dalla media distanza e consente ai suoi compagni di andare al riposo avanti nel punteggio. Il Portogallo, non avendo in pratica nulla da perdere, si spinge a testa bassa in avanti nella ripresa e pareggia i conti con Fioretti, lesto a iscrivere, da pochi passi, il proprio nome nel registro dei marcatori. Le ultime fasi del match, tutto sommato, risultano piuttosto combattute. Le due contendenti sfiorano entrambe la terza rete. L’occasione più ghiotta capita a Tarantino, il quale si presenta a tu per tu con Coletta, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo portiere dei Paesi Bassi. La sfida, come da regolamento, si decide alla lotteria dei calci di rigore. L’Olanda sposta l’ago della bilancia dalla propria parte grazie alla freddezza dal dischetto di Bettini, Durante, Schiano e Leonori. Il Portogallo, invece, a segno solamente con Di Giovannantonio e Capone, paga a caro prezzo gli errori di Esposito (alto) e De Angelis (parato). La formazione allenata da mister Stella, di conseguenza, diventa la terza semifinalista del rinomato torneo di Calcio a 7 pometino.
Antonio Gravante
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