Quando il count-down era ormai agli sgoccioli e il pareggio sembrava il risultato più probabile, la Buenaonda subisce, a sedici secondi dal definitivo suono della sirena, l’allungo definitivo della Città di Zagarolo (4-3), resta all’asciutto nella sfida di cartello della ventitreesima giornata e abbassa di qualche punto percentuale le probabilità di accesso ai play-off. I ragazzi di Mister Iannaccone, a seguito di tale passaggio a vuoto, subiscono il sorpasso dell’Ardea e si allontanano a tre lunghezze dal TC Parioli, compagine che occupa l’ultima piazza utile per conquistare il pass per la post-season. La squadra di Aprilia, dopo alcuni minuti di studio, apre le danze con il solito Razza, il quale calcia in porta da posizione defilata e, agevolato nel proprio compito da una fortuita deviazione di un avversario, trafigge l’attonito portiere di casa. La Città di Zagarolo riparte di slancio, si spinge generosamente in avanti e perviene al pareggio con Fiorini, il quale incastra la sfera nell’angolino basso con una chirurgica conclusione di destro dal limite dell’area. La Buenaonda, in apertura di ripresa, mette nuovamente la testa davanti con il bomber Dei Giudici, il quale controlla alla perfezione un lungo rinvio con le mani di Donazzolo, lascia sul posto il diretto marcatore e fa centro dall’interno dell’area con un preciso rasoterra. I padroni di casa si rimboccano le maniche e pervengono al pareggio con Cotechini, il quale sfrutta al massimo una deliziosa sponda di Radaelli e infila da pochi passi l’incolpevole Donazzolo. La formazione di Iannaccone, poco più tardi, passa per la terza in vantaggio con il solito Razza, il quale firma la doppietta personale con una staffilata dagli otto metri e si conferma un giocatore che può essere definito un lusso per un campionato a carattere regionale. Costretta a inseguire il risultato, la Città di Zagarolo si affida alla tattica del power-play e trova la forza per pareggiare i conti con Cotechini, cinico a finalizzare nei pressi del secondo palo un’azione manovrata. L’episodio chiave del match si registra a sedici secondi dalla conclusione. La compagine amaranto sfrutta al meglio l’arma del contropiede e realizza la rete della vittoria con Radaelli, il quale riceve palla da Cotechini, fa centro da pochi passi, regala alla propria squadra tre punti di platino e, di riflesso, costringe Dei Giudici e soci a incassare una sconfitta che ha il classico sapore della beffa.
Antonio Gravante
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