Una prestazione di carattere non basta alla Città di Anzio per fare bottino pieno davanti ai propri sostenitori nella prima gara casalinga del girone discendente. Il quintetto allenato da Claudio Giuliani, nonostante gli sforzi profusi, si fa imporre la spartizione della posta da un coriaceo AMB Frosinone (4-4), rimane al quart’ultimo posto con due lunghezze di vantaggio sui ciociari, ma incrementa a cinque punti il vantaggio nei confronti del Real Dem, travolto a sua volta dal lanciatissimo Eur, che al momento occupa l’unica casella della classifica che costringe alla disputa dei play-out al termine della regular-season. La sfida del Pala Rinaldi comincia in salita per i portodanzesi. L’AMB Frosinone sblocca il punteggio con Luciani, il quale riceve palla da Collepardo, prende la mira nei pressi del limite dell’area e infila Lo Grasso proteso in uscita. La Città di Anzio non ci sta, cambia subito marcia e rimette le cose a posto con Manuel Nanni, il quale si limita a finalizzare, da pochi passi, un’azione lineare che ha coinvolto tutti e quattro i giocatori di movimento in campo. Dopo aver colpito un palo con Heredia su calcio piazzato, la squadra di Giuliani sposta l’ago della bilancia dalla propria parte con Lucho Grasso e Pistidda, i quali capitalizzano al massimo rispettivamente i passaggi filtranti di Falasca e Heredia, infilano Mazzaglia proteso in uscita e si confermano due ottimi terminali offensivi. La formazione del basso Lazio, in chiusura di tempo, trova la forza per accorciare le distanze con Izzo, il quale trafigge Lo Grasso con una gran botta da fuori area: la sfera si insacca nell’angolino basso alla destra dell’estremo difensore tirrenico. La ripresa, taccuino alla mano, si apre con un’occasione importante dei padroni di casa: Heredia, complice una deviazione di Izzo, colpisce il secondo legno di giornata. Trascorrono pochi minuti e l’AMB Frosinone va vicinissimo al pareggio: Luciani, servito in profondità da Cellitti, scavalca con un calibrato pallonetto Lo Grasso proteso in uscita, ma si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta, nei pressi della di porta, dell’ottimo Heredia. Il quintetto ciociaro, subito dopo, si trova costretto a rinunciare al prezioso apporto di Collepardo, il quale rimedia il cartellino rosso a seguito di un fallo commesso ai danni di Pistidda. Tale episodio, tutto sommato, non scalfisce minimamente la voglia di rivalsa della compagine frusinate, che rimette le cose a posto con Izzo, il quale sfrutta al meglio un assist al bacio di Luciani a riporta la sfida sui binari di perfetto equilibrio. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la Città di Anzio alza nuovamente il ritmo e cala il poker con Manuel Nanni, il quale riceve palla da Heredia, infila il portiere rivale con un preciso rasoterra e si toglie la soddisfazione di firmare una pregevole doppietta. L’AMB Frosinone, però, non si dà per vinto e, a quattro minuti dal definitivo suono della sirena, realizza la rete del definitivo pareggio: Tiroli trasforma, con un’esecuzione perfetta, un tiro libero e costringe le due contendenti ad uscire dal campo con un punto a testa in tasca, frutto di quaranta minuti piuttosto tirati e ricchi di colpi di scena.
Antonio Gravante
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