Obiettivo minimo centrato in pieno. Costretta a fare di necessità virtù a causa delle concomitanti defezioni di Maina e Potrich, la Fortitudo Pomezia pareggia in extremis la sfida esterna con il Pgs Club San Paolo Cagliari (5-5), ottiene il primo risultato positivo della sua storia nel contesto calcettistico nazionale e rimane in piena corsa per il passaggio del primo turno di Coppa Italia. La squadra del binomio Aiello-Loscrì, in virtù di tale risultato, resterà alla finestra nella seconda giornata del girone preliminare e si giocherà la qualificazione nella decisiva sfida, prevista nel mese di novembre tra le mura amiche del Pala Lavinium, contro il Futsal Cagliari, compagine indicata dagli addetti ai lavori nel lotto delle principali realtà della Serie B. Il quintetto isolano ha un buon approccio alla gara e, nel giro di otto minuti, piazza un micidiale uno-due con Cogotti, il quale prima finalizza da pochi passi una bella combinazione imbastita sull’asse Atzeni-Barbieri e, poi, si procura e trasforma con freddezza un calcio di rigore. La Fortitudo Pomezia, sotto nel punteggio, ha una rabbiosa reazione e, sul susseguente ribaltamento di fronte, accorcia le distanze con Raubo, il quale protegge al meglio il pallone spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore e fa centro da pochi passi. Il quintetto di Esposito, sulle ali dell’entusiasmo, continua a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e perviene al pareggio con capitan Zullo, il quale scaraventa in fondo al sacco un pallone vagante in piena area isolana sugli sviluppi di un corner e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete ufficiale stagionale. Il Pgs Club San Paolo Cagliari, qualche minuto più tardi, passa di nuovo a condurre con Barbieri, bravo a finalizzare nel migliore dei modi una triangolazione con Cogotti. Il quintetto pometino si rimbocca le maniche e, grazie alla validità dei propri schemi, ribalta la situazione a proprio favore a seguito della doppietta di Lorenzoni. L’ex Mirafin si fa trovare in entrambi casi in agguato nei pressi del secondo palo, finalizza due manovre corali lineari e permette alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi avanti nel punteggio. Dopo l’intervallo, la compagine isolana, nonostante un’età media piuttosto bassa, trova la forza per spostare l’inerzia della gara dalla propria parte grazie alle marcature di Atzeni e Pabiri. Il primo finalizza firma il poker con uno splendido diagonale, mentre il secondo capitalizza al massimo un assist di Barbieri e infila Favale dall’interno dell’area. La formazione del patron Bizzaglia, in chiusura di match, adotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di salvare il salvabile. Tale soluzione si rivela azzeccata e porta i frutti sperati a poco più di un minuto dal triplice fischio. La Fortitudo Pomezia pareggia definitivamente i conti per merito di Petrucci, abile a sua volta a fare centro da pochi passi su assist di Zullo, ottiene un prezioso pareggio esterno e arriva con la giusta carica psicologica al debutto in campionato.
Antonio Gravante
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