La dea bendata volta completamente le spalle alla Fortitudo Pomezia nella sedicesima giornata di Campionato. La formazione del patron Bizzaglia sfodera una prova collettiva maiuscola, ma a conquistare i tre punti in palio sul parquet del “Pala Lavinium” è una cinica Active Network (1-2), abile a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte nel corso della ripresa, bissare la vittoria conseguita nel confronto diretto dell’andata e a mettere una seria ipoteca sulla terza posizione in classifica al termine della regular-season.
Il quintetto di Esposito comincia la gara a spron battuto e, nei primi giri di orologio, mette alle corde i temuti rivali di turno grazie alla validità dei propri schemi. I pometini si creano più volte i presupposti per sbloccare il punteggio, ma trovano i legni della porta rivale a negargli la gioia del gol. I generosi Viglietta e Paschoal colpiscono rispettivamente la traversa e l’incrocio dei pali. La Fortitudo Pomezia, a riprova di un marcata supremazia territoriale, getta alle ortiche, al minuto numero dodici, una nitida occasione da gol con Zullo. Il capitano, smarcato in piena area da Maina, pecca di cinismo a tu per tu con Callegari e si fa ribattere il tiro a botta sicura dal portiere viterbese. La formazione di Esposito non si abbatte per l’occasione sciupata e, in chiusura di tempo, trova la giocata giusta per passare a condurre. L’azione parte dai piedi di Paschoal, che a sua volta favorisce l’inserimento di Maina. L’esperto bomber infila da pochi passi l’estremo difensore rivale e consente alla propria squadra di andare negli spogliatoi in vantaggio di una rete.
La Fortitudo Pomezia, in apertura di ripresa, sfiora il raddoppio con lo stesso Maina, il quale si presenta a tu per tu con il portiere, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera sul fondo. Scampato il pericolo, l’Active Network rimette le cose a posto su calcio piazzato. Lo specialista Sachet incastra la sfera sotto la traversa e riporta la sfida del Pala Lavinium sul punteggio in perfetto equilibrio. La compagine pometina, incitata dai propri sostenitori, ha una rabbiosa reazione, ma lascia ancora una volta a desiderare sotto porta: Mentasti, smarcato nei pressi del secondo palo da Paschoal, colpisce tra lo stupore generale il legno alla destra di Callegari. I rossoblu non mollano la presa, si spingono a testa bassa in avanti, ma subiscono il sorpasso dei ragazzi di Ceppi a seguito della stoccata vincente del bomber Mejuto, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
L’Active Network, poco più tardi, sfiora la terza rete con Martinelli, il quale colpisce in pieno la traversa dalla media distanza. Animata da una grande voglia di riscatto, la formazione rossoblu produce il massimo sforzo, ma Maina e Paschoal, per mera sfortuna, incrementano il numero dei legni colpiti. La compagine pometina, negli ultimi due minuti, propone Terenzi come portiere di movimento. La Fortitudo Pomezia si fa apprezzare per un lineare possesso palla e, a tre secondi dalla fine, si crea i presupposti per pareggiare con Viglietta, ma il numero ventuno da distanza ravvicinata calcia addosso a Callegari. L’Active Network, di conseguenza, conquista tre punti preziosi in ottica play-off. La Fortitudo Pomezia, al contrario, incassa una sconfitta assolutamente immeritata per la mole di gioco prodotta e per le occasioni da rete costruite nell’arco dei quaranta minuti.
Capitan Zullo e soci, in ogni modo, rimangono saldamente al quarto posto in classifica e, salvo clamorosi colpi di scena nelle restanti giornate previste dal calendario, rimangono i principali candidati a concludere la regular-season come quarta forza del girone, piazzamento preziosissimo per accedere alla poule-promozione.
Antonio Gravante
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