Seconda uscita amichevole. Seconda vittoria. La Fortitudo Pomezia fa valere la maggiore caratura tecnica anche nei confronti della Città di Anzio (5-2), compagine che parteciperà per la prima volta nella sua storia al Campionato di Serie C1, denota una crescente coesione del gruppo e prosegue sotto i migliori auspici la marcia di avvicinamento al debutto ufficiale stagionale. La gara comincia in salita per i pometini. La formazione neroniana sblocca il punteggio con Gabriele, bravo a finalizzare al meglio un rapido ribaltamento di fronte. Il quintetto di Esposito non ci sta, si rimbocca immediatamente le maniche e ribalta la situazione a proprio favore per merito dello scatenato Raubo. Il laterale rossoblu prima propizia un’autorete di un avversario e, poi, concede il bis con una conclusione di collo pieno dal limite dell’area. La Fortitudo Pomezia cresce con il passare dei minuti e cala il tris con il talentuoso Paschoal, il quale converge al centro dalla sinistra e, dall’altezza del dischetto del tiro libero, lascia partire un destro di rara potenza e precisione che si insacca alla sinistra del portiere. La squadra del patron Bizzaglia, in chiusura di primo tempo, consolida il vantaggio con Lorenzoni. L’ex Mirafin sfrutta al meglio il movimento dei compagni e iscrive anche il suo nome a referto con un preciso destro a incrociare dal limite dell’area. La ripresa, come il primo tempo, comincia nel segno della Città di Anzio, che trova per la seconda volta la via della rete con l’ottimo Gabriele, il quale sfrutta al meglio un errore in fase di trasmissione della sfera da parte degli avversari, si presenta a tu per tu con Leofreddi, subentrato dopo l’intervallo al posto di Favale, e fa centro con una conclusione a mezza altezza. Il quintetto guidato da Pisano, galvanizzato nel morale, continua a tenere molto bene il campo al cospetto di una rivale di categoria superiore e sfiora in un paio di circostanze la marcatura, ma Leofreddi da un’ampia riprova delle sue qualità e abbassa sistematicamente la saracinesca della propria porta agli avversari. La compagine tirrenica, taccuino alla mano, colpisce anche un legno con il bomber Razza, il quale calcia in porta da posizione defilata, ma trova il palo a negargli la gioia personale. Scampato il pericolo, il quintetto pometino chiude definitivamente i conti con Paschoal, il quale va a segno per la seconda volta con un’altra splendida esecuzione dalla distanza e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda su una gara più che positiva sotto il profilo tecnico-tattico.
Antonio Gravante
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