Neanche la matricola Fortitudo Pomezia riesce nell’impresa di rallentare la marcia dalla lanciatissima capolista Active Network Futsal (7-5). La formazione allenata da Stefano Esposito disputa una prova collettiva generosa, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone per l’intero arco della gara, ma al triplice fischio dell’arbitro si trova costretta a inchinarsi di fronte alla corazzata viterbese, prima della classe a punteggio pieno a pari merito con l’Atletico New Team, e deve mandare giù il calice amaro della seconda sconfitta esterna consecutiva in campionato. Capitan Zullo e compagni, a seguito di tale passaggio vuoto, rimangono fermi a nove punti in classifica, tutti conquistati tra le mura amiche del Pala Lavinium, subiscono il sorpasso dal Futsal Futbol Cagliari, compagine battuta all’inglese nella prima giornata, e scivolano mestamente al quinto posto. La Fortitudo Pomezia ha un approccio sbagliato alla gara e, dopo due minuti dal fischio d’inizio, si trova costretta a rinunciare al prezioso apporto di Mentasti, il quale rimedia in rapida successione due cartellini gialli (primo troppo severo e il secondo sacrosanto) e finisce anzitempo sotto la doccia. La capolista, con grande cinismo, approfitta della situazione di superiorità numerica e sblocca il punteggio con il solito Mejuto, il quale infila Leofreddi con un preciso rasoterra da posizione leggermente defilata sulla sinistra. L’Active Network Futsal, poco più tardi, raddoppia sugli sviluppi di un calcio di punizione, piuttosto contestato da Maina e compagni. Leofreddi blocca la sfera proprio sulla linea che delimita l’aera di rigore (le immagini televisive confermano la regolarità dell’intervento del portiere vicecampione d’Italia n.d.d.), ma l’arbitro non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco con una palla inattiva a favore dei padroni di casa. Lo specialista Davi, anziché calciare in porta, appoggia la sfera sulla destra per Mejuto, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e fa centro con un chirurgico diagonale. Sotto di due reti, il quintetto pometino si rimbocca le maniche e sfiora la marcatura con Zullo. Il capitano coglie in pieno la traversa direttamente su punizione dalla media distanza. Tale episodio, in ogni modo, fa da preludio alla prima rete rossoblu griffata dal solito Maina. L’esperto pivot, dall’alto delle due comprovate qualità realizzative, trasforma un tiro libero e riapre le sorti della gara. Nelle battute conclusive del primo tempo, statistiche alla mano, si registra un botta e risposta tra le due contendenti. La squadra viterbese prova ad allungare di nuovo nel punteggio con lo scatenato Mejuto, bravo a correggere in rete, nei pressi del secondo palo, una conclusione dalla corsia destra di Daniel Garcia. La Fortitudo Pomezia, però, non ci sta e raddoppia per merito di Viglietta, il quale iscrive anche il proprio nome a referto con una staffilata di rara potenza e precisione dai dieci metri e si conferma una delle principali note positive della squadra rossoblu in questo primo tratto di campionato. La ripresa, come la prima frazione, comincia nel segno dei viterbesi. La capolista riparte alla grande e, nei primi giri di lancette, piazza un micidiale uno-due con Lepadatu e Rosa Garzia. Il primo finalizza una pregevole azione corale, mentre il secondo converge al centro dalla sinistra e, appena arrivato in zona di tiro, non lascia alcuna via di scampo all’esperto Leofreddi. I ragazzi di Esposito, non avendo in pratica nulla da perdere, si spingono a testa bassa in avanti, ma si vedono voltare le spalle dalla dea bendata: Paschoal, direttamente su punizione, e Viglietta, dal limite dell’area, colpiscono i legni della porta viterbese. La Fortitudo Pomezia, nonostante gli episodi sfavorevoli, rimane attaccata alla partita e va a segno per la terza volta con Zullo. Il capitano vince un contrasto con Rosa Garzia, prende la mira, scaraventa la sfera sotto la traversa e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete della sua carriera nel campionato di Serie B. Mister Esposito, nel momento topico del match, decide di adottare la tattica del portiere di movimento nella speranza di recuperare lo svantaggio, ma l’Active Netwok Futsal si conferma all’altezza della situazione, copre bene tutti gli spazi e, a quatto minuti dalla conclusione, trova la sesta rete con Trovato, il quale sradica la sfera dai piedi di Paschoal e fa centro nella porta sguarnita. La Fortitudo Pomezia non molla la presa e riduce le distanze con Petrucci, il quale finalizza dall’interno dell’area uno spunto sulla sinistra di capitan Zullo. Nell’ultimo minuto si registrano altre due reti. La capolista cala il settebello con Rosa Garzia, il quale chiude nel migliore dei modi una bella triangolazione con Mejuto, mentre la squadra rossoblu si toglie la parziale soddisfazione di limitare il passivo sul filo della sirena con Petrucci, il quale finalizza da pochi passi una pregevole azione corale. La Fortitudo Pomezia, dunque, esce dal campo a mani vuote, ma assolutamente a testa alta. Nonostante la rinuncia, dopo soltanto due minuti di gioco, di una pedina importante come Mentasti ed alcune decisioni arbitrali piuttosto discutibili, la squadra di Esposito ha tenuto molto bene il campo contro una delle compagini di maggiore caratura tecnica del girone.
Antonio Gravante
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