Era una gara da vincere a tutti i costi per rimanere nella scia del terzetto di testa e per continuare a credere in uno storico accesso nei play-off. Sfoderando una ripresa ai limiti della perfezione sotto il profilo tecnico-tattico, la Fortitudo Pomezia si aggiudica in rimonta il big-match della seconda giornata del girone di ritorno con l’Atletico New Team (5-2), si rimette in carreggiata dopo le cocenti sconfitte incassate, nelle prime due gare ufficiali del nuovo anno solare, per mano della capolista Italpol e del Futsal Futbol Cagliari e si toglie la soddisfazione di riscattare con gli interessi il ko subito, a metà ottobre, per mano dei capitolini a San Basilio.
La gara comincia subito in salita per i pometini, i quali vanno sotto nel punteggio a seguito della marcatura di Rocchi, bravo a sradicare la sfera dai piedi di Paschoal sulla trequarti campo, a trasformare immediatamente l’azione da difensiva in offensiva e ad infilare l’incolpevole Favale proteso in uscita. Il quintetto di Esposito, animato da una grande voglia di riscatto, cambia subito marcia, si spinge a testa bassa in avanti e sfiora la parità soprattutto con lo stesso Paschoal e Maina, i quali costringono Bonanni a compiere due prodigiosi interventi per evitare il peggio. Nel momento di maggior pressione dei ragazzi del patron Bizzaglia, l’Atletico New Team consolida il vantaggio per merito di Pio, cinico a finalizzare da pochi passi un’azione impostata da Zoppo. Sotto di due reti e consapevole dell’importanza della posta in palio, la Fortitudo Pomezia ha una rabbiosa reazione e, nella fase centrale del tempo, dimezza le distanze con il solito Maina, il quale approfitta di un grossolano errore degli avversari, a seguito di una rimessa laterale di Bonanni, intercetta la sfera nella zona mediana del campo e, dall’alto delle sue comprovate qualità realizzative, fa centro in tutta tranquillità nella porta sguarnita.
La squadra rossoblu continua a fare la partita, ma rischia grosso di rimessa. Il generoso Orsola libera a pochi passi dalla linea di porta Cerchiari, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma colpisce in pieno il palo alla destra della porta difesa da Favale. Scampato il pericolo, la Fortitudo Pomezia alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione e, in chiusura di tempo, completa la rimonta con una rete degna di palcoscenici più importanti dello scatenato Maina. L’ex Petrarca Padova controlla il pallone spalle alla porta, lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, trafigge l’attonito Bonanni con un violenta conclusione dal basso in alto e si guadagna giustamente la standing-ovation degli sportivi presenti in tribuna per una giocata degna dei migliori pivot del pianeta. La compagine pometina inizia la ripresa con la giusta carica agonistica e, dopo pochi minuti dal rientro in campo, capovolge del tutto la situazione a proprio favore con Potrich, il quale salta in velocità un avversario e, da posizione piuttosto defilata, incastra la sfera nell’angolino basso alla destra di Bonanni.
Sulle ali dell’entusiasmo, il quintetto di Esposito cala il poker con lo stesso Potrich. Il numero tre rossoblu ricopre al meglio il ruolo di finalizzatore di una ripartenza impostata da capitan Zullo, infila l’estremo difensore rivale in uscita e indirizza il match nei binari più congeniali. Mentasti e soci, nei minuti seguenti, gestiscono con piglio autoritario la situazione favorevole e, al quarto d’ora, chiudono definitivamente i conti con l’hattrick di Maina, il quale scaraventa in fondo al sacco, con uno splendido sinistro al volo, un corner battuto da Zullo e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda sulla sfida del Pala Lavinium. La Fortitudo Pomezia, dunque, passa con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intero bottino, ritrova la giusta fiducia nei propri mezzi e ribadisce sul campo di avere tutte le carte in regola per disputare una seconda parte di stagione da assoluto protagonista.
Antonio Gravante
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