Costretta a disputare l’ultimo impegno casalingo del campionato sul parquet di Tecchiena, a causa dell’indisponibilità del Pala Lavinium, la Mirafin disputa una prova collettiva generosa, ma si inchina di stretta misura alla capolista Technology Velletri (3-4) e conclude il secondo campionato consecutivo in Serie B come ottava forza del girone. La compagine rossonera, invece, termina la prima fase in vetta alla classifica a pari merito con il Real Ciampino Academy, ma grazie a una situazione favorevole negli scontri diretti con gli aeroportuali approda per la prima volta nella sua storia in Serie A2. I ragazzi di mister Angeletti, consapevoli di giocarsi negli ultimi quaranta minuti ufficiali un’intera stagione, cominciano la gara a spron battuto e, dopo aver colpito al primo affondo un palo con Bonetti, sbloccano il punteggio al secondo tentativo con Montagna. Il capitano, ben appostato nei pressi del palo più lontano, spinge in rete, con un comodo tap-in, un preciso passaggio dalla corsia sinistra di Cioli. La Mirafin, pur fronteggiando le pesanti defezioni di Ciciotti, Rocchi e Chiomenti, cambia subito marcia e si spinge generosamente in avanti, ma trova sulla propria strada in Pecoraro un baluardo insuperabile. Il numero uno veliterno abbassa la saracinesca della propria porta soprattutto a Messina ed Evandro e consente alla sua squadra di rimanere avanti nel punteggio. Scampato il pericolo, la capolista concede il bis con Bonetti, il quale infila Beltrano con un gran sinistro a incrociare dagli otto metri. La squadra guidata da Armando Mirra chiude il primo tempo in avanti e, a quarantatré secondi dal suono della sirena, accorcia le distanze per merito di Evandro, il quale trasforma un tiro libero, con un’esecuzione chirurgica, e consente ai propri compagni di andare negli spogliatoi con il minimo svantaggio. La compagine pometina riparte di slancio nella ripresa e, dopo soltanto trenta secondi, completa la rimonta con Galati, il quale trafigge Pecoraro con uno splendido diagonale. La Technology Velletri non si abbatte per la rimonta subita e, poco più tardi, rimette la testa davanti con Montagna, il quale si esibisce in un perentorio coast to coast, incastra la sfera a fil di palo e fa esplodere di gioia i numerosi sostenitori di fede rossonera presenti in tribuna. Le emozioni si susseguono di minuto in minuto. La squadra rossoblù mette i brividi ai rivali di turno con Messina, il quale indirizza il pallone sotto l’incrocio dei pali, ma Pecoraro non si lascia cogliere di sorpresa e si rifugia con grande mestiere in corner. La capolista, poco più tardi, si porta sul duplice vantaggio con Bernoni, il quale fa valere la sua facilità di calcio, infila Beltrano da fuori area e indirizza la sfida tutta in discesa. La Mirafin chiude generosamente la gara in avanti e, a poco meno di due minuti dalla conclusione, accorcia le distanze con Galati, il quale iscrive per la seconda volta il proprio nome a referto con una staffilata dalla media distanza. Evandro e compagni, a quel punto, provano a ricucire del tutto lo strappo, ma la Technology Velletri gestisce al meglio la situazione favorevole e, al definitivo suono della sirena, fa esplodere tutta la sua gioia per aver centrato la promozione diretta in Serie A2.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA