Un’autentica prova di forza. Una qualificazione che non fa proprio una grinza. Dopo aver pareggiato gara-1 lontano dalle mura amiche, la United Pomezia sfrutta al meglio il return-match con il temuto Atletico Ciampino (4-0), dà un’ampia dimostrazione delle proprie qualità tecnico-tattiche e accede con pieno merito al secondo turno della Coppa Lazio. Il quintetto di Alessio Caporaletti, nel primo quarto di gara, si fa apprezzare per una manovra piuttosto lineare, ma gli aeroportuali si rivelano molto bravi a fare densità dietro la linea della palla e non corrono particolari pericoli. La formazione pometina, al minuto numero venti, trova la giocata giusta per scardinare il bunker difensivo rivale. L’azione parte da capitan De Simoni, il quale salta in velocità il diretto marcatore, calcia in porta da posizione leggermente defilata, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Poco male. Sulla susseguente ribattuta arriva per primo sul pallone De Santis, il quale fa centro da distanza ravvicinata e trova il classico bandolo della matassa sulla sfida del Pala Enea. Sulle ali dell’entusiasmo, la United Pomezia, poco più tardi, concede il bis con lo stesso De Santis, bravo a finalizzare dall’interno dell’area una perentoria azione personale dello scatenato De Simoni. Il quintetto allenato da Caporaletti, nel corso della ripresa, gestisce al meglio la situazione favorevole e, nella fase centrale del tempo, consolida il vantaggio con Moncada, il quale lascia abilmente sul posto un avversario e incastra la sfera sotto la traversa con una conclusione di rara potenza e precisione. L’Atletico Ciampino, a quel punto, rischia il tutto per tutto e adotta la tattica del portiere di movimento. A trovare la via del gol, però, è ancora la squadra pometina con l’ottimo Moncada, il quale intercetta la sfera nella propria metà campo, fa centro nella porta sguarnita con un chirurgico sinistro e piazza la classica ciliegina sulla torta su una qualificazione ampiamente meritata.
Antonio Gravante
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