Il solito copione. Una generosa United Pomezia continua a pagare a caro prezzo un’eta media piuttosto bassa del proprio roster, si inchina tra le mura amiche del Pala To Live di fronte a un quadrato Velletri Technology (5-8), compagine che annovera tra le propria fila alcuni giocatori in grado di spostare gli equilibri nella categoria e, in attesa di conoscere l’esito del ricorso presentato al termine della sfida con la Città di Cagliari, rimane al terzultimo posto con soltanto un punto all’attivo, frutto del pareggio conseguito nella terza giornata contro il Real Ciampino Academy. I rossoblù partono forte e, dopo soltanto un minuto, sfiorano la marcatura con Porcari, il quale si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo estremo difensore veliterno. La squadra di Caporaletti, al secondo tentativo, passa in vantaggio con Nicolini, cinico a finalizzare una rapida ripartenza. I pometini, subito dopo, gettano alle ortiche una ghiotta opportunità per raddoppiare: Cantarelli colpisce in pieno il palo a porta spalancata. Il Velletri Technology cresce con il passare dei minuti e capovolge la situazione a suo favore grazie a una doppietta dell’ottimo Cioli e alla marcatura di Bonetti, bravissimo a sua volta a incastrare la sfera sotto l’incrocio dai pali. La United Pomezia, in apertura di ripresa, si riporta sotto nel punteggio: Porcari si limita ad appoggiare in rete, nei pressi del secondo palo, un passaggio perfetto di Cantarelli. Poi si assiste a un botta e risposta tra le due contendenti: Cioli da una parte e Giampaolo dall’altra iscrivono il proprio nome a referto. Il quintetto castellano, tutto sommato, piazza il break decisivo nella fase centrale del tempo: Bonetti e Bernoni infilano Ambrogi e mettono una seria ipoteca sulla conquista del prezioso bottino in palio. La United Pomezia, qualche giro di orologio più tardi, si complica i propri piani con una doppia espulsione: Galante e Iozzi si trovano costretti a lasciare il terreno di gioco in meno di due minuti l’uno dall’altro. La squadra pometina, di conseguenza, arriva ad affrontare anche una situazione di duplice inferiorità numerica. Mai notata, in effetti, sul campo per il tiro libero trasformato da Montagna. La formazione di Caporaletti, a quel punto, ha una generosa impennata d’orgoglio e accorcia le distanze con Porcari e Cantarelli. Ma è poco per rientrare in partita. La Technology Velletri, onde evitare spiacevoli sorprese, fa calare in anticipo i titoli di coda sulla gara a seguito dell’ottava rete siglata dal solito Montagna, raggiunge al terzo posto in classifica l’ex capolista Jasnagora e si porta a una sola lunghezza dalla vetta. La United Pomezia, dal canto suo, accusa un altro passaggio a vuoto, il secondo in campionato, e continua a fare i conti con una classifica deficitaria. La rosa a disposizione di mister Caporaletti, questo è un dato di fatto, ha ampi margini di miglioramento e ha le credenziali per aprire un importante ciclo vincente. Ma la cosa più importante è pensare al presente. Lo staff dirigenziale rossoblù, di conseguenza, è chiamato a fare le giuste considerazioni e valutare attentamente se sia il caso, in occasione dell’apertura del mercato di riparazione dicembrino, di fare qualche movimento in entrata per reggere al meglio il confronto con le altre squadre del girone.
Antonio Gravante
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