Obiettivo minimo centrato in pieno. Dopo aver inanellato cinque vittorie consecutive, la capolista United Pomezia pareggia, lontano dalla mura amiche, il big-match della sesta giornata contro il temuto Heracles (4-4), respinge l’assalto dell’immediata inseguitrice e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica. La formazione pometina, a dire il vero, ha cullato a lungo il sogno di fare il colpaccio nel basso Lazio, ma gli scauresi hanno avuto la forza di rimontare due reti di svantaggio negli ultimi dieci minuti e, in virtù di tale exploit, sono riusciti nell’impresa di conservare l’imbattibilità in campionato. La United Pomezia apre le danze con De Simoni, il quale salta in velocità due avversari, infila Petrella proteso in uscita e si conferma uno dei giocatori di maggior talento dell’intera categoria. Sotto nel punteggio, l’Heracles ha una generosa reazione, si spinge in avanti con maggiore regolarità e costringe i pometini a ricorrere più volte alle brutte maniere per sbrogliare delle situazioni piuttosto delicate. La capolista, di conseguenza, esaurisce già a metà frazione il bonus dei cinque falli. La compagine allenata da Macari, a riprova di un maggior predominio territoriale, rimette le cose a posto con Corona, il quale iscrive il proprio nel registro dei marcatori con uno splendido diagonale. L’Heracles, nei minuti seguenti, prova a sfruttare al meglio il momento positivo, costringe i rossoblu a commettere il sesto fallo e beneficia di un tiro libero da posizione ravvicinata. Lo specialista Riso, con grande cinismo, non si lascia sfuggire l’occasione propizia, deposita la sfera in fondo al sacco e consente alla sua squadra di andare al riposo con una rete di vantaggio. Dopo l’intervallo, la United Pomezia ambia prepotentemente marcia e vanifica il tentativo di allungo dei rivali di turno con il solito Moncada, bravo a finalizzare un rapido capovolgimento di fronte. Il quintetto di Caporaletti, galvanizzato nel morale, fa valere la sua ottima organizzazione di gioco e ribalta la situazione a proprio favore grazie alle marcature di Giardina e De Santis. Il primo firma la rete del sorpasso con una staffilata di collo pieno che si insacca sotto l’incrocio dei pali, mentre il secondo consolida il vantaggio sugli sviluppi una rapida ripartenza. L’Heracles, a quel punto, ha una rabbiosa reazione d’orgoglio, si spinge a testa bassa in avanti e raddrizza le sorti della gara grazie a una doppietta dello scatenato Colacicco, bravo prima a sfruttare al meglio un assist di Corona e, poi, a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato alla perfezione su calcio d’angolo. Nelle battute conclusive della gara, le due contendenti si accontentano della spartizione della posta in palio. La United Pomezia, di conseguenza, torna a casa con un punto di platino, si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica e prosegue sotto i migliori auspici la prima avventura della sua storia in un campionato a carattere regionale.
Antonio Gravante
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