Un riscatto in piena regola. Sfoderando una prova collettiva più che convincente sotto il profilo del gioco, l’Aranova rifila un punteggio tennistico alla Virtus Anguillara (2-3), si rimette in carreggiata dopo il passaggio a vuoto accusato nello scontro diretto con La Pisana e, seguito dei risultati conseguiti sugli altri campi del girone, rialza le proprie quotazioni di accesso ai play-off. La formazione del presidente Schiavi, in soli quaranta minuti, guadagna due posizioni in classifica e aggancia al quarto posto il PGS Santa Gemma, costretto a sua volta a osservare, come da calendario, un turno di riposo forzato. Gli aeroportuali partono bene e indirizzano il match nei binari giusti per merito del solito Rossi, il quale fa valere anche in questa circostanza le sue qualità di goleador, finalizza una bella giocata imbastita dal tandem Ciliberto-Gianni e si conferma uno dei giocatori più prolifici del girone. I ragazzi allenati da mister Marini continuano a tenere in mano il pallino del gioco e vanno a segno per la seconda volta con Verrengia, il quale controlla alla perfezione un lungo rinvio di Croci, sfugge abilmente alle grinfie del diretto marcatore e costringe il portiere rivale, non esente da colpe nella circostanza, a raccogliere per la seconda volta il pallone in fondo al proprio sacco. La Virtus Anguillara, sotto di due reti, ha un’impennata d’orgoglio e accorcia le distanze con Campisi, bravo a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un corner. La ripresa comincia sotto il segno dei rossoblù, che calano il tris con l’ottimo Rossi, bravo a procurarsi e a trasformare, con la consueta freddezza, un calcio di rigore. Trascorrono pochi minuti e l’Aranova timbra per la quarta volta il classico cartellino con Gianni, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una bella giocata imbastita sull’asse Ciliberto-Rossi. La squadra di Marini, forte di un rassicurante margine di vantaggio, gioca in pratica sul velluto e chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con Salviati e Salvagnini, i quali non lasciano alcuna via di scampo all’estremo difensore rivale con due violente conclusioni da fuori area. L’ottava e ultima realizzazione si registra nelle battute finali del match. La Virtus Anguillara si toglie la parziale soddisfazione di siglare quantomeno la seconda rete con Kamel, bravo a infilare Croci proteso in uscita sugli sviluppi di un rapido capovolgimento di fronte. L’Aranova, dunque, si rilancia in classifica, ritrova la giusta fiducia nei propri mezzi e arriva con il morale alto al confronto diretto con il CCCP, diretta antagonista nella corsa ai play-off.
Antonio Gravante
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