Ennesima vittoria di assoluto prestigio. L’Ardea rifila un punteggio tennistico al temuto Club Latina (6-3), colleziona il decimo risultato utile consecutivo e rimane in corsa per uno storico accesso ai play-off. I ragazzi del binomio Fofi-Lessa, a due giornate dalla conclusione della stagione regolare, si confermano al sesto posto in classifica con un ritardo di due lunghezze dal TC Parioli e, per forza di cose, non possono fare altro che mordersi le mani per non aver condotto in porto le vittorie con la Sanvitese e il neopromosso Heracles, ciniche entrambi a salvarsi per il classico rotto della cuffia a pochi secondi dal definitivo suono della sirena. La sfida del Florida Sporting Club si sblocca al minuto numero undici. Il quintetto di Masci spezza l’equilibrio grazie a una rapida ripartenza del binomio Mrak-Regner. Il laterale recupera il pallone sulla trequarti campo e serve un assist perfetto per il pivot, il quale si limita a fare centro, con un comodo tap-in, nei pressi del secondo palo. La formazione di Latina, qualche giro di orologio più tardi, rimette le cose a posto con De Petris, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio di punizione dai dieci metri. La gioia dei nerazzurri, però, dura pochissimo. L’Ardea passa di nuovo a condurre con Sergiusti, il quale realizza la rete del raddoppio dalla lunga distanza con la complicità di una fortuita deviazione di un avversario, che suo malgrado mette fuori causa l’attonito Ciarla. Il quintetto rossoblù, in chiusura di tempo, rimpingua ulteriormente il bottino di gol con il solito Regner, il quale capitalizza al massimo il secondo assist di giornata di Mrak, firma la doppietta personale e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi sopra di due reti. Il Club Latina, nella prima parte della ripresa, si riversa generosamente in avanti e accorcia le distanze con Caparone, il quale si presenta a tu per tu con Mugnaini, grazie a un perfetto passaggio filtrante di un compagno, deposita la sfera in fondo al sacco e riapre le sorti della gara. L’Ardea, però, non è proprio in vena di fare sconti, riparte di slancio e realizza la quarta rete con l’ottimo Sergiusti, il quale vince un contrasto poco oltre la linea che delimita la metà del campo, salta elegantemente un avversario e incastra la sfera sotto la traversa con una splendida conclusione di destro da posizione piuttosto defilata. La formazione di Rondoni riordina subito le idee e si riporta sotto nel punteggio in maniera piuttosto fortunosa a seguito di un autogol di Mugnaini, il quale devia nella propria porta una conclusione di Targa respinta dal palo. La squadra di Masci, a quel punto, produce il massimo sforzo, chiude definitivamente i conti, grazie alle stoccate vincenti degli scatenati Regner e Mrak, e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere tre punti di platino che, classifica alla mano, alimentano le speranze di accesso ai play-off.
Antonio Gravante
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