Una perentoria ripartenza. L’Ardea sfrutta al meglio il primo dei due incontri consecutivi previsti dal calendario, sbriga con piglio autoritario la pratica Città di Zagarolo (5-2), riscatta il passaggio a vuoto accusato nel turno precedente nella tana della Polisportiva Supino e si conferma terza forza del girone con un ritardo di quattro lunghezze dalla capolista Città di Palestrina. La sfida sul manto sintetico del “Florida Sporting Club” comincia in salita per i ragazzi del presidente Fofi. La Città di Zagarolo apre le danze con Cecilia, il quale trasforma un tiro libero con un violento rasoterra dagli otto metri.
La formazione ardeatina si rimbocca prontamente le maniche e perviene al pareggio al termine di una giocata lineare per merito di Zanobi, il quale finalizza, con una conclusione a incrociare, una bella combinazione imbastita sull’asse Pelezinho-Galasso. I padroni di casa continuano a spingersi in avanti e capovolgono la situazione a proprio favore con Manuel Proietti, cinico a ribadire in fondo al sacco una staffilata dalla media distanza di Bernardini respinta dal portiere. L’Ardea allunga nel punteggio in apertura di ripresa con Ceniccola, il quale si limita a spingere in rete, da distanza ravvicinata, un assist al bacio dell’ottimo Pelezinho. I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo, prendono definitivamente il largo nel punteggio con Galasso, il quale incastra la sfera a fil di palo con un’esecuzione al volo di rara potenza e precisione dalla media distanza.
Galvanizzata nel morale, l’Ardea fa cinquina con una giocata per vie verticali degna di palcoscenici più importanti. L’azione parte dai piedi Di Matteo e prosegue con Galasso, bravo a sua volta a servire sulla trequarti campo avversaria Ceniccola. Il capitano rossoblu, con grande cinismo, non si lascia sfuggire l’occasione propizia, aggredisce lo spazio vuoto, salta l’estremo difensore rivale proteso in uscita e deposita la sfera bella porta sguarnita. La Città di Zagarolo, poco più tardi, si toglie la parziale soddisfazione di accorciare le distanze con Niceforo, il quale iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori direttamente su calcio di punizione. Successivamente non accade più nulla di eclatante sino al triplice fischio. L’Ardea conquista con pieno merito l’intero bottino, si conferma al terzo posto in classifica e dimostra di avere tutte le carte in regola per lottare insieme alla Città di Palestrina e la Polisportiva Supino per il salto di categoria.
Antonio Gravante
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