Nonostante i notevoli sforzi profusi nel recupero infrasettimanale con la capolista Heracles, compagine che, in virtù del punteggio tennistico rifilato al Casalbertone, ha conquistato con tre giornate d’anticipo la storica promozione in Serie B, l’Ardea fa valere la maggiore caratura tecnica nei confronti del fanalino di coda Academy SM Ferentino (1-3) e centra in pieno il secondo obiettivo stagionale. Dopo aver partecipato alle Final Four di Coppa Italia, impreziosite tra l’altro con un ottimo secondo posto, a seguito del ko incassato nell’ultimo atto dalla corazzata Heracles, la squadra allenata da Masci ottiene la matematica certezza di presentarsi anche nella prossima stagione ai nastri di partenza del Campionato regionale di Serie C1. La sfida in terra ciociara comincia in salita per Bernardini e soci. L’ Academy SM Ferentino scende in campo senza alcun timore reverenziale e passa a condurre grazie alla marcatura di Galuppi. I padroni di casa continuano a spingersi generosamente in avanti, ma trovano sulla propria strada un Mugnaini in giornata di grazia. L’estremo difensore rutulo sfoggia il meglio del proprio repertorio, sbroglia alcune situazioni delicate e consente alla propria squadra di rimanere a stretto contatto con gli avversari. L’Ardea, decisa a non fare sconti, esce fuori alla distanza e, nella seconda parte del tempo, ribalta il risultato a proprio favore. A suonare la carica di pensa Ceniccola, cinico a girare in fondo al sacco, con un sontuoso colpo di tacco, un assist perfetto di Mrak. I rossoblù continuano a spingersi in avanti e allungano nel punteggio con lo stesso Mrak, lesto a infilare l’incolpevole portiere di casa con un comodo tap-in da distanza ravvicinata. La formazione del presidente Fofi, nella prima parte della ripresa, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e vanifica la generosa reazione degli amaranto, poi chiude definitivamente i conti con l’esperto Bernardini, il quale cala il tris con una precisa conclusione dal limite dell’area e permette alla propria squadra di rimanere in corsa per uno storico accesso ai play-off.
Antonio Gravante
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