La motivatissima Eagles Aprilia comincia a spiccare il volo verso una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità. Il quintetto allenato dall’esperto Gerardo Iannaccone si aggiudica l’attesa sfida tra matricole con il Lele Nettuno (2-6), bissa la vittoria conseguita nel turno precedente con il Flora 92 e dimostra di avere le credenziali per disputare una stagione da protagonista. La compagine del presidente Massimo Proietti, invece, accusa il secondo passaggio e vuoto consecutivo e archivia il primo mese di campionato con un ruolino di marcia di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Il primo quarto d’ora è di studio: tirrenici e pontini imbastiscono delle azioni corali lineari, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente per spezzare l’equilibrio. Successivamente si registra un botta risposta tre le due contendenti. L’Eagles Aprilia sblocca il punteggio per merito di Abate, ma i padroni di casa si rimboccano immediatamente le maniche e rimettono le cose a posto con De Petris, abile a capitalizzare al massimo un assist di Novara. La squadra di Iannaccone, al minuto numero venticinque, passa di nuovo a condurre con Todisco, il quale non lascia alcuna via di scampo a Milani con una violenta conclusione sotto la traversa. L’incolpevole portiere tirrenico non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al proprio sacco. La formazione apriliana, decisa a giocarsi al meglio le proprie chance, consolida il vantaggio nella prima parte della ripresa per merito di Gozzi e Vecinu, i quali non si lasciano sfuggire le rispettive occasioni propizie e indirizzano il match nei binari più congeniali. Il Lele Nettuno, a quel punto, moltiplica gli sforzi e accorcia le distanze con Cincinnato, il quale infila l’estremo difensore rivale con una precisa conclusione da posizione defilata. Il quintetto di Gentile, non avendo in pratica alternative, si spinge a testa bassa in avanti nella speranza di ricucire lo strappo, ma si trova costretto a prestare il fianco alle veloci ripartenze degli avversari. L’Eagles Aprilia, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai terrenici, chiude definitivamente i conti con gli esperti Vecinu e Pignatiello, bravi a loro volta sfruttare al meglio l’arma del contropiede, centra la seconda vittoria consecutiva e, di riflesso, costringe Novara e compagni a proseguire la striscia negativa.
Antonio Gravante
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