Un singolo episodio si rivela fatale all’Editaly Lidense nel primo turno dei play-off del Campionato di Serie C1. La formazione allenata da Simone Lauri, nonostante gli sforzi profusi, si inchina tra le mura amiche dell’Anco Marzio a una quadrata Città di Zagarolo (0-1) e, dopo aver disputato una regular-season da assoluta protagonista, deve riporre definitivamente nel cassetto i sogni promozione. E’ giusto precisare, per dovere di cronaca, che Maiali e compagni hanno centrato in pieno gli obiettivi stagionali, ma non possono fare altro che mordersi le mani per l’uscita di scena dalla poule-promozione pur potendo contare, nella classica sfida senza appello, sia sul fattore campo che su due risultati su tre a proprio favore. A rompere gli indugi sono i tirrenici con Mazzotti, il quale carica il destro dagli otto metri, ma Angiulli non si lascia cogliere di sorpresa e, con grande mestiere, si rifugia in corner. La replica dei ragazzi di mister Riccomagno è immediata: Coutinho prova la conclusione da posizione defilata, ma trova il palo a negargli la gioia del gol. Successivamente la dea bendata si accanisce nei confronti dei capitolini: Mazzotti, nel giro di un solo minuto, colpisce prima il palo e poi la traversa della porta amaranto. Il computo dei legni colpiti torna in perfetta parità poco più tardi: Countinho, dopo un delizioso “dai e vai” con Cotechini, si vede ribattere il tiro dal limite dell’area dalla trasversale. La sfida si sblocca a ridosso dell’intervallo. La Città di Zagarolo passa a condurre per merito di Radaelli. Il talentuoso brasiliano interrompe un’azione offensiva dei padroni di casa nel cerchio di centrocampo, si fa tutta la fascia destra palla al piede e, da posizione piuttosto defilata, infila l’attonito Sarra. L’Editaly Lidense, nel corso della ripresa, prende in mano le redini della gara e sfiora la rete del pareggio soprattutto con Maiali e Famiglini, i quali esaltano i riflessi di Angiulli. Successivamente ci prova anche Legnante e rimettere le cose a posto, ma la sua conclusione dall’interno dell’area si stampa sul palo. Nel momento di maggior pressione della squadra di Lauri, gli amaranto sfiorano il raddoppio con il solito Radaelli, il quale si presenta a tu per tu con Sarra, ma calibra male il pallonetto e non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. Il quintetto di Ostia, a sei minuti dal definitivo suono della sirena, si complica i propri piani di rimonta a causa dell’espulsione di Crociani, il quale commette un fallo nella zona mediana del campo nei confronti di Radaelli, si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il secondo cartellino giallo e costringe i propri compagni a giocare due giri di orologio in inferiorità numerica. L’Editaly Lidense, ini ogni modo, vende cara la pelle, copre al meglio tutti gli spazi nella situazione di quattro contro cinque e rimane in partita. I capitolini, nelle battute finali del match, prendono d’assedio l’area di rigore rivale e sfiorano il pareggio soprattutto con Mazzotti, il quale calcia di destro dal limite dell’area, ma la sua conclusione fa la classica barba al palo più lontano. La Città di Zagarolo, dunque, sbanca l’Anco Marzio, ribalta il pronostico della vigilia e stacca il pass per la semifinale dei play-off contro la Città di Colleferro. L’Editaly Lidense, invece, esce dal campo tra gli applausi dei propri sostenitori per aver disputato un ottimo campionato.
Antonio Gravante
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