
Quattro gare di campionato nel girone di ritorno. Quattro vittorie. Il lanciatissimo Eur sfodera l’ennesima prova collettiva maiuscola stagionale, sommerge sotto una valanga di gol il fanalino di coda Real Castel Fontana (1-8) e guadagna tre punti preziosi nei confronti delle due battistrada. I ragazzi del presidente Cirillo approfittano della sconfitta della capolista Sporting Hornets ad Ariccia e del turno di riposo osservato dalla Tombesi per portarsi a una sola lunghezza dalla vetta e per agganciare al secondo posto la compagine abruzzese. Il verdetto del campo, tutto sommato, è la riprova di una gara senza storia. L’Eur prende subito in mano le redini del gioco, si fa apprezzare nei primi venti minuti, come suo solito, per la validità dei propri schemi e guadagna la via degli spogliatoi con una dote di tre reti di vantaggio. A indirizzare il match nei binari più congeniali ci pensano Avilia, Carlettino e Batella. Il canovaccio della gara non cambia nel corso della ripresa. Il quintetto allenato da Luciano prosegue nel proprio monologo e prende il largo nel punteggio con lo scatenato Falasca. L’ex laterale della Città di Anzio sale prepotentemente in cattedra, firma una tripletta di pregevole fattura e si conferma un rinforzo veramente azzeccato. Le altre due marcature dell’Eur portano la firma di Fuschi e Schininà, bravi a rendere più rotondo un successo dal peso specifico rilevante in ottica promozione. Il Real Castel Fontana, invece, chiude il match con una sola rete all’attivo: Guancioli sigla il classico gol della bandiera dei rossoneri.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
