Un’altra vittoria. Più sofferta del previsto. Ma anche in questo caso ampiamente meritata. La lanciatissima Mirafin supera in rimonta l’ostacolo Atletico New Team (3-1), prolunga a quattro giornate il cammino perfetto in campionato e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla classifica con due lunghezze di vantaggio sulla Virtus Aniene e sull’Active Network, vittoriose rispettivamente in questo turno sull’Insieme Ferentino e sul Forte Colleferro. La gara comincia in salita per i ragazzi del presidente Mirra. La compagine capitolina, al primo vero affondo, sblocca il punteggio per merito di Corvino, il quale infila da pochi passi l’esordiente Lo Grasso. L’Atletico New Team, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora il raddoppio con Immorbidino, il quale colpisce la traversa dall’interno dell’area. Scampato il pericolo, la Mirafin si rimbocca le maniche e, al quinto minuto, perviene al pareggio con Moreira, il quale sfrutta al meglio un assist di Duarte, infila da pochi passi Mongelli e rimette le cose a posto. Successivamente la Mirafin paga a caro prezzo la severità della coppia arbitrale ed esaurisce il proprio bonus di cinque falli. Il quintetto di Salustri, di conseguenza, si trova costretto ad alzare ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione per evitare di concedere il tiro libero agli avversari. I rossoblu, con grande disponibilità, seguono alla lettera le direttive dalla panchina, tengono molto bene il campo e, al minuto numero quattordici, ribaltano la situazione a proprio favore con Emer, il quale capitalizza al massimo un assist di Moreira, fa centro da distanza ravvicinata e realizza una rete molto importante sopratutto dal punto di vista psicologico. La Mirafin, galvanizzata nel morale, non molla la presa e, poco più tardi, sfiora il tris con lo stesso Moreira, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore, ma si vede negare la gioia della doppietta personale dall’incrocio dei pali. La compagine pometina, decisa a non fare sconti, pigia subito a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore al rientro in campo dagli spogliatoi e, al primo minuto della ripresa, consolida il vantaggio sugli sviluppi di un rapido contropiede per merito di Sordini, il quale finalizza nel migliore dei modi uno splendido “dai e vai” con Emer e indirizza il match nei binari più giusti. La squadra di Salustri, nei minuti seguenti, commette cinque falli in rapida successione e, come nel primo tempo, si trova costretta a fare particolarmente attenzione alla fase difensiva. Gioia e compagni, anche in questo caso, danno un saggio della propria solidità e chiudono al meglio tutti i varchi ai generosi rivali di turno. Sugli scudi, in ogni modo, anche l’estremo difensore Lo Grasso, bravo a fare buona guardia ogni qualvolta che viene chiamato in causa. La capolista Mirafin, come da pronostico, conduce con pieno merito in porto la quarta vittoria in altrettante gare di campionato disputate, regala un’altra bella soddisfazione ai propri affezionatissimi sostenitori e si conferma una delle principali candidate alla vittoria del girone. La strada ovviamente è ancora molto lunga e ricca di insidie. Emer e soci, però, stanno dimostrando di gara in gara di avere sia la mentalità che la giusta caratura tecnica per puntare al salto alla categoria superiore.
Antonio Gravante
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