Presa letteralmente per mano da Nuninho, giocatore della classe cristallina ingaggiato la scorsa settimana per elevare ulteriormente il tasso tecnico del roster a disposizione di mister Salustri, la Mirafin espugna di stretta misura il rettangolo di gioco del Campino Anni Nuovi (1-2), centra la prima vittoria della sua storia nel Campionato di Serie A2 e si toglie la soddisfazione di vendicare la sconfitta subita a settembre per mano degli aeroportuali nel primo turno della Coppa Divisione. Le battute iniziali della gara, come preventivato, risultano molto tattiche. Le due contendenti provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche, ma trovano i rispettivi portieri rivali sempre attenti a presidiare la propria area di rigore. L’equilibrio si spezza al sesto minuto di gioco. Il Ciampino Anni Nuovi passa a condurre per merito di Terlizzi, il quale non lascia alcuna via di scampo a Mazzuca con uno splendido rasoterra dal limite dell’area. La Mirafin, sotto nel punteggio, ha una generosa reazione e sfiora la parità con il grintoso Rengifo, il quale va in un paio di circostanze alla conclusione, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. La compagine aeroportuale, in ogni modo, non sta soltanto a guardare e sfiora il raddoppio con Becchi, il quale colpisce in pieno la traversa della porta custodita da Mazzuca. La squadra di Salustri, scampato il pericolo, rimette le cose a posto al quarto d’ora con Rengifo, il quale trasforma un tiro libero e infonde la giusta carica emotiva nei propri compagni. La formazione del presidente Mirra, in chiusura di tempo, ribalta la situazione a proprio favore. Dopo una prolungata manovra corale, la sfera arriva sui piedi di Nuninho, il quale favorisce la conclusione dell’accorrente Pinto. Il pivot rossoblu, con grande cinismo, non si lascia sfuggire l’occasione propizia, deposita la sfera in fondo al sacco e consente alla sua squadra di andare al riposo in vantaggio di una rete. La Mirafin, nel corso della ripresa, si difende molto bene e lascia poche opportunità a Bacaro e compagni di andare alla conclusione. Il Ciampino Anni Nuovi, costretto a inseguire il risultato, rischia il tutto per tutto e, negli ultimi dieci minuti, adotta la tattica del portiere di movimento nella speranza di ricucire lo strappo. Il quintetto di Salustri, in ogni modo, copre al meglio la propria metà campo, respinge sino al triplice fischio i generosi assalti degli avversari e, al secondo tentativo, corona il classico sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria della sua storia nella seconda serie nazionale.
Antonio Gravante
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