L’Anzio Calcio non riesce a sfatare il tabù “Bruschini”. La formazione allenata dal neotecnico Giovanni Pisano, subentrato in settimana al posto di Mario Guida, rimedia un pesante passivo anche per mano del lanciatissimo Lanusei (1-4), incassa la terza sconfitta in altrettante gare casalinghe di campionato e, per forza di cose, rimane relegata all’ultimo posto in classifica con un solo punto all’attivo, conquistato nella seconda giornata sul rettangolo di gioco della matricola Città di Anagni. Dopo una prima fase di studio, i ragazzi del presidente Rizzaro sfiorano la marcatura, al quarto d’ora, con Pirazzi, il quale calcia in pratica a botta sicura, a seguito di un preciso cross di Landolfi, ma La Gorga si oppone con i pugni. La compagine isolana, poco più tardi, replica ai portodanzesi con l’ex Bernardotto, il quale fallisce di poco il bersaglio grosso sugli sviluppi di un rapido ribaltamento di fronte. Nelle battute conclusive del primo tempo si registra un botta e risposta tra le due contendenti. Il Lanusei passa a condurre per merito di Congiu, cinico ad approfittare di una corta respinta di un avversario, a seguito di una punizione calciata dallo specialista Sicari, e a depositare la sfera in fondo al sacco con un preciso colpo di testa da distanza ravvicinata. La formazione portodanzese, a ridosso dell’intervallo, perviene al pareggio con Valerio Giordani, abile a girare di testa in rete un preciso cross di Sterpone. Il Lanusei, in apertura di ripresa, passa di nuovo a condurre con Likaxhiu, il quale elude la marcatura dei difensori neroniani, grazie a una lineare triangolazione con Bernardotto, e infila Rizzaro con un preciso diagonale. L’Anzio Calcio, nei minuti seguenti, ha una generosa reazione e va vicinissimo al pareggio con Landolfi, il quale costringe La Gorga alla respinta con i pugni. Scampato il pericolo, la compagine isolana consolida il vantaggio con l’ex Bernardotto, il quale incastra la sfera sotto la traversa con una splendida conclusione dal limite dell’area. La formazione isolana, poco dopo la mezzora, chiude definitivamente i conti con De Martis, il quale si permette il lusso di saltare anche Rizzaro proteso in uscita prima di depositare comodamente il pallone nella porta sguarnita. L’Anzio Calcio, dunque, prosegue la striscia negativa, comincia nel peggiore dei modi la seconda gestione Pisano e, per forza di cose, rimane relegato in perfetta solitudine in fondo alla classifica.
Antonio Gravante
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